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San Giorgio, patrono degli Scout. Il servizio agli altri e la pandemia

Il 23 aprile di ogni anno, le Guide e gli Esploratori Scout rinnovano la loro promessa di fare del proprio meglio per servire Dio e il Paese. In questo tempo di lock down, mettono in campo le loro energie a supporto di chi ha più bisogno

Antonella Palermo - Città del Vaticano 

Nel giorno in cui la Chiesa fa memoria di San Giorgio martire, gli Esploratori e le Guide rinnovano solennemente la promessa scout, secondo l’invito di Baden-Powell, il fondatore dello scautismo, che suggeriva di rammentarla per riscoprire periodicamente lo spirito della legge scout.

La figura del santo, esempio di fedeltà e coraggio per gli Scout

La scelta di san Giorgio come patrono degli Scout fa riferimento alla stessa sua iconografia che lo rappresenta vittorioso sul drago, a simboleggiare la lotta contro il male, la tentazione, le difficoltà, le avversità, che ogni uomo incontra nella propria vita. La lotta e la fedeltà a Gesù Cristo. Baden-Powell lo propose come il modello a cui dovrebbe ispirarsi ogni scout o guida, anche di fedi diverse da quella cristiana, incitando ogni scout e guida ad impegnarsi, con cuore saldo e gioiosa fiducia, come ha fatto san Giorgio, ad aiutare gli altri, a mettersi a loro disposizione, a servizio dei poveri e degli indifesi.

Le iniziative di impegno per i più fragili

Quest’anno il rinnovo della promessa scout, per via del lock down, è stato fatto in modalità ‘virtuale’, in rete, pur mantenendo il proprio radicamento nei territori. A Ferrara, per esempio, da un mese e mezzo un Gruppo AGESCI di un quartiere popolato principalmente da anziani, ha colto - anche su supporto della parrocchia – l’esigenza di aiutare chi è più in difficoltà a causa dell’epidemia. “Dopo esserci messi in sicurezza, anche grazie alla Protezione Civile e al Comune - racconta Denis Ferraretti, Responsabile Scout di zona - siamo partiti con il volantinaggio di informazione sul servizio di spesa, aprendoci man mano anche ad altri quartieri della città. In trenta giorni, ad una media di otto spese al giorno, una novantina di volontari ha effettuato più di 220 spese. Collaboriamo con le Caritas parrocchiali e siamo di supporto per la distribuzione dei pacchi del Banco Alimentare. Con la Croce Rossa aiutiamo anche nel servizio di ascolto telefonico delle persone più fragili. Le persone sono contente - sottolinea Denis - e noi ci confermiamo nell’ideale dello scoutismo, di vivere con audacia e creatività, come lo stesso Papa Francesco desidera da noi giovani”.

Ascolta l'ntervista a Denis Ferraretti

L'educazione al senso di comunità

"Lo scautismo è un servizio innanzitutto per i ragazzi, per farli crescere felici e far loro scoprire che aiutare gli altri è una missione che rende felici", così Barbara Battilana, Presidente del Comitato nazionale AGESCI. "In questo momento particolare è una sfida la nostra, poter aiutare gli ammalati, gli anziani, gli indigenti. Quest’anno da varie parti d'Italia, molti ragazzi si sono messi in rete e hanno diffuso un canto della nostra tradizione che racconta la gioia che si sperimenta nelle nostre attività quando ci si mette nella disposizione di incontro degli altri. E' stato il modo attraverso cui ci si è preparati alla Pasqua insolita che abbiamo celebrato quest'anno. Hanno pensato di mettersi assieme e ognuno a portare il proprio contributo, esprimere così la gioia che proviamo quando gli altri ci consegnano le loro sofferenze ma anche la loro felicità nel vederci. Attenti alle loro esigenze".

Ascolta l'ntervista a Barbara Battilana

In attesa di tornare a camminare sulle strade

Nell'augurare buon onomastico a Papa Bergoglio, la condivisione dell'invito del Pontefice ai giovani che "chiede di vivere con audacia e creatività", come è nello stile dello scout. "E' l’annuncio che abbiamo noi scout come missione: vivere in modo significativo e autentico, non impigrirci, in continuo cammino. Noi aspettiamo fiduciosi di ritornare sulla strada vera, una volta superata la pandemia, ma consapevoli che nel cuore, anche adesso ciascuno nelle proprie case, ne sta facendo tanta di strada, interiormente".

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23 aprile 2020, 16:37