Cerca

Yangon, materiale sanitario Yangon, materiale sanitario 

In Myanmar la Chiesa offre le sue proprietà per i centri di quarantena

Aiutare con interventi di prevenzione, sensibilizzazione e con l' ospitalità: in prima linea seminari e strutture ecclesiastiche in tempo di pandemia nel Paese asiatico

Anna Poce - Città del Vaticano 

Un gruppo di coordinamento nazionale della Chiesa per l’emergenza Covid-19, istituito il 30 marzo e guidato dal cardinale Charles Bo, arcivescovo di Yangon, ha esortato i vescovi locali a preparare centri di quarantena offrendo le proprietà della Chiesa, a svolgere campagne di prevenzione e sensibilizzazione sulla pandemia di coronavirus attraverso i gruppi diocesani e a contribuire con donazioni, con il volontariato e con la preghiera.

L'ospitalità per medici e infermieri

Sotto questa spinta, il Seminario maggiore cattolico di San Giuseppe a Yangon si è già organizzato per ospitare 130 persone e un terreno di proprietà della Chiesa, a Thanlyin, città portuale vicino a Yangon, verrà presto adibito a centro di quarantena con 300 posti letto. L’edificio di fronte all'ospedale generale di Yangon, di proprietà della Conferenza religiosa cattolica del Myanmar, è stato offerto per ospitare infermieri e medici.

I centri per la quarantena

Nell'arcidiocesi di Mandalay, quattro proprietà ecclesiastiche, compresi due seminari, sono state preparate per essere utilizzate come centri di quarantena, mentre la diocesi di Pyay ha designato un seminario minore. Nella diocesi di Banmaw, nello stato di Kachin, un centro di formazione professionale gestito dalla Chiesa potrà invece accogliere circa 30 persone.

Il vescovo Raymond Sumlut Gam, capo della Caritas (Karuna) Myanmar, ha raccontato ad UCA News come tutta la Chiesa si sia unita alla battaglia della nazione contro il Covid-19. Anche la Commissione nazionale della gioventù ha invitato i giovani a servire come volontari per rispondere all’emergenza sanitaria.

Fino al 15 maggio misure restrittive

l consigliere di Stato Aung San Suu Kyi ha annunciato, attraverso la sua pagina Facebook, il 23 aprile, che le direttive del Comitato centrale nazionale per la prevenzione, il controllo e il trattamento del coronavirus sono state prorogate dal 30 aprile al 15 maggio, non sapendo ancora “quando l’ondata del Covid-19 si placherà”.

Al 23 aprile, il Myanmar ha registrato 139 casi di Covid-19 e 5 morti.

 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

24 aprile 2020, 12:08