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Monterosso alle Cinque Terre. I francescani aprono la clausura sul web

Dopo il successo del 25 aprile, anche in occasione del 1 maggio, festa di San Giuseppe lavoratore, il Convento di Monterosso al Mare apre ai visitatori le proprie porte digitali. Un'occasione per ricaricare lo spirito offerta a tutte le età dalla comunità francescana nel meraviglioso scenario delle Cinque Terre, patrimonio Unesco

Paolo Ondarza - Città del Vaticano

L’entusiasmo raccolto tra le centinaia di persone che si sono collegate al web-tour in occasione della Festa della Liberazione ha confermato la bontà dell’iniziativa promossa dalla comunità dei Frati Minori Cappuccini della Provincia di Genova: “Di virtuale – racconta chi ha partecipato – c’è solo lo schermo del Pc. Di reale c’è lo stupore, la meraviglia, la grande serenità e pace che i frati sono riusciti a regalare”.

L'interno del Convento francescano di Monterosso al mare
L'interno del Convento francescano di Monterosso al mare

Clausura, spazio aperto

L’idea di fondo è quella di esprimere vicinanza in un momento difficile. Come? Offrendo a chi da due mesi vive chiuso in casa, la luce, il mare, l’aria, la pace e la bellezza di un convento che ogni anno è meta di innumerevoli turisti, affascinati dallo splendore delle Cinque Terre e dalla spiritualità che questo luogo irradia. Un convento che nell’imaginario collettivo è un luogo chiuso e invalicabile, diviene attraverso il web uno spazio aperto.

Una vista sul mare dal Convento francescano di Monterosso
Una vista sul mare dal Convento francescano di Monterosso

Patrimonio Unesco

A far da guida è il rettore, padre Renato Brenz Verca, che introduce il  visitatore nella vita quotidiana del santuario, un complesso architettonico che, inserito nelle Cinque Terre, è parte del Patrimonio Unesco. Pregevoli le opere custodite all’interno della struttura, prima classificata nel 2014 tra i “Luoghi del cuore Fai”: dalla chiesa seicentesca in stile cappuccino ai capolavori artistici,  come l’altare e il coro in legni, la “Crocifissione” attribuita al pittore Van Dyck o il “San Girolamo penitente” di Luca Cambiaso.

Veduta sul panorama dal Convento francescano di Monterosso
Veduta sul panorama dal Convento francescano di Monterosso

Dove cielo e infinito si confondono

“Apro delle porte, apro delle finestre sulle Cinque Terre, sul mare dove il cielo si confonde con l’infinito”, spiega padre Renato a Vatican News. Il religioso propone inoltre momenti di preghiera, sante Messe su Facebook molto seguite anche dall’estero, occasioni di vicinanza alle persone sole, come gli anziani: “A volte piangono - racconta - , sono persone impaurite perché manca loro la relazione, l’umanità, il contatto, lo sguardo e l’abbraccio. Cerco di donarlo attraverso le mie parole e la mia vicinanza”.

Ascolta l'intervista a padre Renato Brenz Verca

Laboratori e visite guidate

Il Convento di Monterosso ha pensato ad una serie di iniziative rivolte a tutte le età anche dopo il 1 maggio: laboratori e visite guidate per conoscere la vita di un convento, per apprendere i segreti delle erbe aromatiche o le attività di riciclo di materiali semplici. Il giorno della Festa del Lavoro l’appuntamento è per i bambini alle ore 16. Si replica anche domenica 10 maggio alle 15.00. Per tutti, invece, viene organizzata in diretta una visita guidata al Convento nelle giornate di domenica 3 maggio alle 10 e sabato 9 alle 16.00.

Veduta sul panorama dal Convento francescano di Monterosso
Veduta sul panorama dal Convento francescano di Monterosso

Una lode al Creatore

Tra le varie iniziative organizzate si segnalano anche le gite virtuali per le scuole: laboratori naturalistici, introduzione alla botanica, al birdwatching e all’affascinante mondo degli insetti. “Tutta una lode per il creato, – prosegue padre Renato – che ci ricorda che siamo ospiti, cittadini del mondo, non ne siamo padroni. In questo periodo stiamo assistendo a come la natura si stia re-impossessandosi del suo habitat. Recentemente ho visto dei cetacei avvicinarsi sotto il convento: una mamma con i suoi piccoli. Una cosa meravigliosa! Arrivano uccelli di ogni specie: falchi, rane… qualcosa di spettacolare! Un richiamo ad uscire da questo momento difficile con un cuore diverso”. Partecipare alle iniziative del Convento di Monterosso è gratuito, sono necessari solo una connessione internet e un dispositivo per navigare. Le iscrizioni sono a numero chiuso tramite email a conventomonterosso@gmail.com o  WhatsApp al numero  347.0589689. Per info, collegarsi al sito www.conventomonterosso.it (Foto di: Matteo Cornalba, Barbara Di Donato, Gianfranco Negri, Marco Pasini)

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30 aprile 2020, 11:07