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Crisi politica in Brasile. L'appello dei vescovi allo Stato di diritto

Sovrana è la legge, non la volontà degli uomini. Rifacendosi alla Dottrina sociale della Chiesa i vescovi del Paese in una nota esprimono tutta la loro preoccupazione per recenti interventi politici e continuano a sostenere la popolazione nella lotta contro la pandemia in senso materiale ma anche spirituale

Isabella Piro - Città del Vaticano 

“È importante ricordare ciò che dice la Dottrina sociale della Chiesa: nello Stato di diritto, la legge è sovrana, non la volontà degli uomini”: così Monsignor Walmor Oliveira de Azevedo, presidente della Conferenza episcopale del Brasile (Cnbb) ha commentato la crisi politica in atto nel Paese, dopo le dimissioni presentate dal Ministro della Giustizia e della Pubblica sicurezza, Sergio Moro. Le dimissioni sono state motivate dalla decisione del Capo dello Stato, Jair Bolsonaro, di sostituire il direttore generale della Polizia federale, Maurício Valeixo, nominato proprio da Moro. In una nota pubblicata sul sito web della Cnbb, Monsignor Oliveira de Azevedo definisce l’accaduto come una prova “dell’intervento politico ai vertici di istituzioni che, secondo i parametri della Costituzione, devono e non possono non avere autonomia e indipendenza, anche per indagare sulle autorità”. “Si tratta di un fatto molto grave – prosegue la nota – che danneggia ancor di più la credibilità del governo e degli organismi che dovrebbero garantire il rispetto delle leggi”. Intanto, il procuratore generale, Augusto Aras, ha chiesto alla Corte suprema di aprire un'inchiesta contro Bolsonaro.

La riunione del Consiglio pastorale episcopale

Nelle stesse ore, per la prima volta nella storia della Chiesa locale, il Consiglio pastorale episcopale (Consep) si è riunito in sessione ordinaria in modalità virtuale, a causa delle norme di sicurezza sanitaria contro il “Covid-19”. “Una delle riflessioni che hanno guidato l'agenda dei lavori è stata l'esperienza pastorale durante il periodo della pandemia del coronavirus – informa infatti una nota - Il segretario generale della Cnbb, Monsignor Joel Portella Amado, ha sottolineato l'importanza di mantenere l'osservanza delle linee-guida sanitarie”, incoraggiando soluzioni “creative”, come quella del telelavoro.

Rilanciare la solidarietà

Sempre nell'ambito della pandemia, il Consep ha ricordato la campagna lanciata dalla Caritas nazionale il 12 aprile scorso, sul tema “È tempo di prendersi cura”. Si tratta – prosegue la nota di “un'azione di solidarietà della Chiesa in Brasile, in questo momento di emergenza, che cerca di stimolare l’aiuto reciproco attraverso la raccolta di alimenti, prodotti per l'igiene e la pulizia”. Ma oltre a “favorire il sostegno materiale”, l’iniziativa mira a promuovere “l'assistenza in campo religioso, umano ed emotivo”.

Nel corso della riunione, i presidenti delle Commissioni della Cnbb hanno presentato le attività che si stanno svolgendo in questo periodo di pandemia perché “anche se il lavoro non avviene di persona, le Commissioni continuano a sviluppare il loro operato on line”. Alla riunione digitale, durata quattro ore, hanno preso parte, oltre ai responsabili delle Commissioni, la presidenza della Cnbb, il sottosegretario generale, padre Dirceu de Oliveira, il vice segretario pastorale della Cnbb, padre Marcus Barbosa, il consigliere politico della Cnbb, padre Paulo Renato, e l'economo, monsignor Nereudo Henrique.

 

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27 aprile 2020, 12:38