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Il Burkina Faso consacrato al Cuore Immacolato di Maria

Ascoltando le richieste dei fedeli, l’episcopato ha deciso di consacrare il Paese al Cuore Immacolato di Maria, Nostra Signora di Yagma. La preghiera per il ritorno della pace nella nazione, tormentata da ripetuti attacchi terroristici

Anna Poce - Città del Vaticano

Domenica 2 febbraio, migliaia di fedeli provenienti dalle 17 diocesi di Burkina e Niger hanno partecipato, come ogni anno, al pellegrinaggio nazionale al santuario mariano di Yagma, la Lourdes del Burkina Faso, ad una quindicina di chilometri dalla capitale Ouagadougou. Tema di quest’anno: “La famiglia della Chiesa di Dio, con Maria, proclama il Vangelo della misericordia e della pace”. Al termine della celebrazione eucaristica, presieduta da monsignor Laurent Dabiré, vescovo di Dori, l’episcopato, ascoltando le richieste dei fedeli, ha deciso di consacrare il Paese al Cuore Immacolato di Maria, Nostra Signora di Yagma.

L’intercessione della Vergine Maria per un mondo più fraterno

“Questo atto è un atto di fiducia, fede e speranza - hanno detto i presuli -  che con Maria, che intercede per noi, Dio ci darà la vittoria sul male, sul peccato, sulle nostre divisioni e, con ciò, la forza per lavorare ad un mondo più fraterno, un mondo più giusto; un mondo in cui tutti contano e tutti danno un loro contributo per mandare avanti le cose”.

Iniziative di preghiera per la pace

Proprio per questo motivo, per dare un loro contributo, ultimamente, tutte le diocesi si sono impegnate a promuovere la cultura della pace nel Paese. A Ouagadougou, ad esempio, ha riferito il cardinale Philippe Ouédraogo, arcivescovo della città, è stata organizzata una catena di preghiera, iniziata a dicembre, che durerà tutto l'anno. Iniziativa di pace che ha suscitato l’apprezzamento del Primo Ministro, Christophe Joseph Marie Dabiré, presente anche lui al pellegrinaggio. “Questa catena di preghiera organizzata da tutta la Chiesa - ha detto - è un conforto per tutti i burkinabé. E noi siamo molto felici di vedere che la Famiglia della Chiesa del Burkina Faso si preoccupi sostanzialmente della questione della pace e della sicurezza”. 

Appello contro gli attentati terroristici

Nell'omelia, infine, l'arcivescovo Laurent, pregando per il ritorno della pace nella nazione, tormentata da ripetuti attacchi terroristici, ha invitato tutti ad abbandonare qualsiasi atto che possa mettere a repentaglio la convivenza.

Il santuario centro di pellegrinaggio nazionale

Il santuario mariano di Yagma, situato sopra una collina sulla quale è stata edificata una riproduzione in laterizio della Grotta di Lourdes, è stato ufficialmente proclamato “Centro di pellegrinaggio nazionale” dalla Conferenza episcopale del Burkina-Niger nel 1988. Negli anni l’affluenza dei pellegrini è andata gradualmente crescendo e oggi il luogo è una delle principali mete di pellegrinaggio del Paese. San Giovanni Paolo II lo ha visitato il 29 gennaio 1990, in occasione del suo viaggio in Africa: a Capo Verde, in Guinea Bissau, in Mali, in Burkina Faso e in Ciad.

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04 febbraio 2020, 12:05