Ambasciatore Armenia: statua san Gregorio di Narek è simbolo di fratellanza

Mikayel Minasyan, ambasciatore della Repubblica d’Armenia presso la Santa Sede, commenta l’inaugurazione, domani nei Giardini Vaticani, alla presenza di Papa Francesco, della statua di san Gregorio di Narek.

Barbara Castelli – Città del Vaticano

 

Un segno di vicinanza, nel solco del viaggio apostolico che Papa Francesco ha compiuto in Armenia tra il 24 e il 26 giugno 2016. Con queste parole l’ambasciatore della Repubblica d’Armenia presso la Santa Sede, Mikayel Minasyan, ha commentato ai microfoni di Vatican News l’inaugurazione di una statua bronzea di san Gregorio di Narek, dottore della Chiesa, ponte tra Oriente e Occidente, simbolo dell’ecumenismo. La cerimonia si svolgerà alla presenza, tra gli altri, del Pontefice e del presidente della Repubblica d’Armenia, Serzh Sargsyan. L’opera, realizzata dall’artista David Erevantsi, è riprodotta in due copie: una per i Giardini Vaticani e l’altra destinata ai giardini del Catolicossato di Etchmiadzin. L’arte diventa così un messaggio di fratellanza capace di unire Chiese sorelle.
 

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04 aprile 2018, 16:16