VNS – REGNO UNITO Suicidio assistito. Monsignor Sherrington: no alla cultura dell’usa e getta dell’essere umano

VNS – REGNO UNITO Suicidio assistito. Monsignor Sherrington: no alla cultura dell’usa e getta dell’essere umano

(VNS) – 9sett21 – Pregare per la sconfitta del progetto di legge sul suicidio assistito che sarà discusso alla Camera dei Lord in ottobre: è questa l’esortazione contenuta nella lettera aperta di monsignor John Sherrington, responsabile delle questioni sulla Vita della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, ai fedeli cattolici per spingerli a difendere la cultura della vita. Lo si apprende dal sito dell’Episcopato locale.

Il presule incoraggia la comunità cattolica a scrivere ai pari alla Camera dei Lord indicando le ragioni per cui si oppongono a questa legislazione e in particolare a spiegare per esperienza personale le ragioni per cui questo cambiamento nella legge dovrebbe essere contrastato: “Nelle prossime settimane affronteremo un attacco senza precedenti alla santità della vita con il Disegno di legge sul suicidio assistito 2021 -  ha scritto – è prevista la sua seconda lettura alla Camera dei Lord con un dibattito completo venerdì 22 ottobre. Il termine 'morte assistita' è un eufemismo: la verità è che questo disegno di legge cerca di introdurre il suicidio assistito. Se legalizzato, questo disegno di legge permetterebbe a un adulto malato terminale con meno di 6 mesi di vita di essere assistito nel commettere il suicidio”.

“L'insegnamento cattolico si oppone al suicidio assistito, poiché la vita è un dono da curare e preservare fino alla sua morte naturale. La Chiesa è chiara sul fatto che non possiamo scegliere direttamente di togliere la vita ad un altro, anche se lo richiede – continua il presule - la solidarietà, la preghiera e la cura dei più vulnerabili in questo fragile momento della loro vita è un atto profondamente cristiano che imita la preghiera della Madonna ai piedi della Croce e il servizio di Cristo ai più deboli”.

“Coloro che sono a favore della legge stanno facendo un buon uso del linguaggio per confondere la questione e rievocare un approccio compassionevole e premuroso per ridefinire la questione, oscurando la realtà effettiva e le conseguenze di tale provvedimento – incalza monsignor Sherrington - come ha detto Papa Francesco, ‘Il suicidio assistito fa parte di una cultura dell'usa e getta che offre una falsa compassione e tratta una persona umana come un problema’. La vera compassione non emargina nessuno, né umilia o esclude, tantomeno considera la scomparsa di una persona come una cosa buona".

Il vescovo nella lettera aperta critica "coloro che si nascondono dietro una presunta compassione per giustificare e approvare la morte di un paziente”. “A questo punto dobbiamo argomentare i pericoli dell'introduzione del suicidio assistito, che includono la sicurezza delle persone che sono vulnerabili a causa di pressioni esterne – ha aggiunto - molte voci dal mondo dei diritti dei disabili e altri esprimono timore per questa liberalizzazione e combattono questa legge. Mentre ci sono chiari argomenti a sostegno degli insegnamenti cattolici, è importante ricordare che questa posizione non è solo una questione di fede ma anche di ragione umana”.

“Spero che i professionisti della salute entrino in questo dibattito e mettano in evidenza i pericoli di questo progetto di legge che cambia e distorce il significato della medicina – ha concluso - ci sono tre azioni importanti da compiere nelle prossime settimane: pregare, scrivere e condividere. In primo luogo, vi chiedo di pregare affinché il progetto di legge venga sconfitto; in secondo luogo vi chiedo di scrivere ai Pari della vostra esperienza personale e condividere storie che argomentino le ragioni per opporsi al progetto di legge così come di raccontare l'importanza del tempo prezioso durante le fasi finali della vita. Anche la testimonianza dei professionisti sanitari e legali sarà importante. Questo deve essere fatto prima del 22 ottobre. In terzo luogo, vi chiedo di impegnarvi e condividere storie e ragioni contro il disegno di legge sui social media”.

Vatican News Service - RB

09 settembre 2021, 12:17