VNS - TAIWAN Riprendono le Messe con concorso di popolo. Monsignor Chung An-zu: non abbassare la guardia

VNS - TAIWAN  Riprendono le Messe con concorso di popolo. Monsignor Chung An-zu: non abbassare la guardia

(VNS), 31lug21 - Indonesia, Tailandia, Timor-Est, Malesia, Singapore, Filippine, Giappone, Myanmar, Bangladesh, Vietnam e anche la Cina: il virus continua a correre in diversi Paesi asiatici dove sono state reintrodotte o sono allo studio nuove restrizioni. In controtendenza Taiwan, dove le misure restrittive sono state invece allentate in questi giorni. A partire dal 27 luglio, l’arcivescovo di Taipei, Monsignor Thomas Chung An-zu, ha quindi autorizzato la ripresa delle Messe con concorso di popolo, sia pure con la partecipazione limitata a persone 50 all’interno delle chiese e a 100 per le celebrazioni all’aperto.

“La situazione della pandemia è lievemente migliorata, ma con la variante Delta in circolazione negli altri Paesi non bisogna abbassare la guardia”, spiega in una nota il presule. Secondo le disposizioni dell’Arcidiocesi, chi va a Messa dovrà dunque attenersi rigorosamente alle regole delle autorità: nello specifico, rispettare la distanza sicurezza di 1,5 metri e adottare le misure preventive richieste per entrare in chiesa, come la registrazione di nomi e contatti, l'uso della mascherina, la misurazione della temperatura corporea e il lavaggio delle mani con disinfettanti alcolici. Anche i sacerdoti hanno l’obbligo di disinfettare le mani prima di amministrare l'Eucaristia e ogni chiesa dovrà garantire un’adeguata ventilazione. Inoltre le offerte dovranno essere raccolte dopo la comunione per limitare al massimo il rischio di contagi.

Per diverso tempo Taiwan era riuscita a contenere con discreto successo il Covid-19, con un totale di appena 1.400 casi e 14 decessi a maggio. Tuttavia, con la diffusione della variante Delta l’isola ha registrato un improvviso aumento dei casi, che hanno spinto il Governo di Taipei, peraltro criticato per la lentezza della campagna vaccinale, a reintrodurre le restrizioni, compreso il divieto di assembramento nelle chiese. Durante la prima ondata nel 2020, queste erano rimaste chiuse per due mesi. Ad oggi a Taiwan sono stati registrati in tutto 15.662 casi e 787 morti. Appena l’1,3 % della popolazione è stata completamente vaccinata.

Vatican News Service - LZ

31 luglio 2021, 14:28