VNS - ITALIA La mensa Caritas di Porto-Santa Rufina diventa “plastic free”

VNS - ITALIA La mensa Caritas di Porto-Santa Rufina diventa “plastic free”

(VNS) - 20lug21 - La mensa della Caritas della diocesi di Porto-Santa Rufina diventa “plastic free”. Quando si è da poco concluso l’Anno speciale di anniversario della Laudato si’, la scelta mira a dare concretezza all’appello di Papa Francesco ad ascoltare il grido della terra e dei poveri.

I volontari e gli operatori del Centro Caritas “Santi Mario, Marta e figli” di Ladispoli, in provincia di Roma, bandiscono dunque per sempre la plastica per “convertirsi” totalmente all’uso di contenitori per il cibo da asporto biodegradabili. Via anche bicchieri e posate, sostituiti da piatti in ceramica, bicchieri in vetro e stoviglie in acciaio, da utilizzare durante il servizio della mensa, che da alcune settimane ha ripreso le attività in presenza. Una soluzione resa possibile anche grazie all’acquisto di una lavastoviglie, che permette un’accurata sanificazione. Si è pensato a sostituire anche i detersivi tradizionali, preferendo quelli alla spina.

La Caritas diocesana sta lanciando inoltre una raccolta fondi per contribuire all’acquisto di borracce ecosostenibili, in alluminio, che saranno donate ai senza fissa dimora presenti in diocesi, per aiutarli a fronteggiare il caldo torrido dei mesi estivi. Le modalità di donazione sono disponibili sul sito della diocesi.

“L’ecologia integrale è possibile - afferma la direttrice di Caritas Porto-Santa Rufina, Serena Campitiello - se ognuno di noi quotidianamente compie piccoli gesti di attenzione e cura reciproca. Attraverso le nostre scelte vogliamo lanciare un segnale al territorio, che non è solo di tutela ambientale, ma anche e soprattutto di speranza, per chi si sente abbandonato, rifiutato o escluso. Far sentire che ci siamo e che - aggiunge - siamo vicini, come sempre, più di sempre”.

“Con l’iniziativa ‘plastic free’ la Caritas diocesana inizia un percorso che - dichiara il vescovo Gianrico Ruzza, amministratore apostolico di Porto-Santa Rufina - spero coinvolga tutta la diocesi. È un sentiero della strada luminosa invocata da Papa Francesco col concetto di ecologia integrale, nella speranza di riparare i gravi danni provocanti alla creazione. Il Pontefice ci ricorda che tutto è connesso e di ogni creatura deve essere riconosciuto il valore, con affetto e ammirazione. Siamo tutti responsabili, davanti a Dio, ai più vulnerabili e ai nostri figli, della cura della casa comune e della dignità di ogni persona”. L’auspicio di monsignor Ruzza è che “seguendo le parole del Papa” si possa e si debba “salvare il mondo dalla cultura dello scarto” e diffondere quella “del rispetto e della fraternità”.

Vatican News Service - GA

20 luglio 2021, 15:35