VNS – FILIPPINE Oggi, campane a distesa in solidarietà con il Myanmar

VNS – FILIPPINE Oggi, campane a distesa in solidarietà con il Myanmar

(VNS) – 19lug21 – Campane a distesa, oggi, in tutte le chiese cattoliche delle Filippine in segno di solidarietà con il Myanmar: lo ha stabilito la Conferenza episcopale di Manila (Cbcp) per far sì che non si dimentichi il Paese del sud-est asiatico dove, a cinque mesi dal golpe del il 1.mo febbraio che ha rovesciato il governo guidato da Aung San Suu Kyi, si fanno ancora i conti con un aspro conflitto, gravato da innumerevoli morti, feriti e violenze. Alle 12.00 e alle 18.00 di oggi, dunque, i luoghi di culto cattolici delle Filippine rimarcheranno, attraverso il suono delle campane, la loro vicinanza al Myanmar. Per l’occasione, la Commissione episcopale per la Liturgia ha diffuso anche una speciale preghiera che può essere recitata durante le Messe del giorno: in essa, si affidano al Signore “i nostri fratelli e sorelle del Myanmar che, in questi tempi difficili causati dalla giunta militare e dal Covid-19, sono sofferenti, affamati, malati, vittime della violenza, sfollati dalle loro case e separati dalle famiglie”.

La preghiera guarda, poi, sia a “tutti coloro che si battono per la verità e la giustizia”, sia a “tutti coloro che causano sofferenze e violenze”, affinché il Signore converta i loro cuori e riconduca l’intero Paese alla riconciliazione, come “una sola famiglia”. La data del 19 luglio scelta per l’iniziativa odierna non è casuale: oggi, infatti, in Myanmar è il “Giorno del martire” che rende omaggio agli eroi nazionali, tra cui il generale Aung San, padre di Aung San Suu Kyi e considerato “Padre della Patria”, assassinato nel 1947. Inoltre, come annunciato da padre Carlo Del Rosario, segretario generale aggiunto della Cbcp, il Consiglio permanente dei vescovi filippini ha già approvato una proposta per indire una "Giornata di solidarietà con il Myanmar".  

Da ricordare che già il 30 maggio scorso, in occasione della solennità della Santissima Trinità, la Cbcp aveva esortato i fedeli a pregare "per il popolo sofferente del Myanmar e, in particolare, per la Chiesa in Myanmar". Secondo gli ultimi dati, in Myanmar i morti in seguito agli scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti sarebbero, finora, oltre 800, mentre i detenuti supererebbero la cifra di 5mila. Si tratta di numeri aggravati dalla pandemia da Covid-19 che, ad oggi nel Paese ha provocato oltre 230mila casi in totale, con più di 5mila decessi.

Vatican News Service – IP

19 luglio 2021, 08:19