VNS – PORTOGALLO Mozambico. I Padri Vincenziani aderiscono alla campagna "Cabo Delgado, non ci rassegniamo alla violenza"

VNS – PORTOGALLO Mozambico. I Padri Vincenziani aderiscono alla campagna "Cabo Delgado, non ci rassegniamo alla violenza"  

(VNS) – 7giu21 - I Padri Vincenziani in Portogallo hanno aderito alla campagna "Cabo Delgado, non ci rassegniamo alla violenza", che riunisce più di 30 organizzazioni che lavorano in difesa della pace e dei diritti umani, per chiedere una risposta urgente alla crisi umanitaria nella regione.

“Non possiamo rimanere indifferenti a quello che sta succedendo a Cabo Delgado. Il destino di tanti fratelli e sorelle non può essere ignorato da noi, solo perché viviamo in un mondo lontano", ha affermato padre Nélio Pita, superiore provinciale della Congregazione della Missione in Portogallo.

In un video trasmesso sui canali social – riporta l’agenzia Ecclesia -, padre Pita ha parlato di una situazione "che tutti conoscono". "Abbiamo sentito della violenza degli ultimi tre anni, della distruzione di villaggi e città, delle centinaia di migliaia di sfollati, delle morti, della fame, delle malattie - ha osservato - e dell'incapacità del governo mozambicano, unita a una certa indifferenza della comunità internazionale".

Dal 2017, infatti, la popolazione di Cabo Delgado "è stata vittima di attacchi violenti" da parte di miliziani jihadisti, che hanno lasciato più di 700.000 sfollati interni, e provocato "una catastrofe umanitaria senza precedenti nella regione".

La Congregazione della Missione, i sacerdoti vincenziani e tutta la famiglia vincenziana si sono uniti, dunque, all’appello congiunto che coinvolge la Conferenza episcopale portoghese, la Commissione Nazionale per la Giustizia e la Pace, Amnesty International, Caritas Portogallo, Aiuto alla Chiesa che Soffre, il JRS, il CHF, la Lega Cattolica dei Lavoratori/Movimento Cristiano dei Lavoratori e diverse congregazioni religiose, per chiedere “un’azione umanitaria" comune. "Non rimandiamo ciò che è importante - ha concluso padre Pita - perché la vita e la morte di questi fratelli e sorelle dipendono da noi".

Vatican News Service - AP

07 giugno 2021, 17:14