VNS – GIAPPONE Base militare in costruzione ad Okinawa. Vescovi: rispettare le vittime di guerra

VNS – GIAPPONE Base militare in costruzione ad Okinawa. Vescovi: rispettare le vittime di guerra

(VNS) – 1mag21 – A 76 anni dalla battaglia di Okinawa, che vide contrapporsi le forze armate statunitensi e giapponesi, l’isola nipponica è al centro di nuove tensioni: ad Henoko, sulla costa nord-orientale del territorio, infatti, è in costruzione una nuova base militare Usa. Ma il cantiere sorge sui resti delle oltre 200mila vittime della battaglia avvenuta nel 1945. Le spoglie appartengono non solo ai soldati giapponesi, ma anche a quelli statunitensi, a quelli coreani e a molti civili, compresi tanti bambini. Da diverso tempo, quindi, gli abitanti dell’isola, insieme alle autorità locali, hanno chiesto al governo di Tokyo di fermare i lavori edili, in segno di rispetto per le vittime. Al loro appello si è unita anche la Conferenza episcopale giapponese, con una nota della Commissione Giustizia e pace, guidata dai Monsignori Bernard Taijii Katsuya e Wayne Francis Berndt. “Le spoglie di coloro che hanno perso la vita nella battaglia di Okinawa – si legge nella nota – sono un segno di speranza per la pace. Nessuno può negare che sia intollerabile e irragionevole che le famiglie delle vittime vedano trattati i resti dei loro cari in modo così sprezzante”.

I presuli ricordano, poi, che sull’isola è in corso da tempo un’attività di volontariato per raccogliere i resti delle vittime di guerra e restituirli alle loro famiglie: si tratta di un gesto importante, spiegano ancora i vescovi, perché non solo esprime il sentimento comune della tutela della dignità umana, ma anche quello specificamente cattolico della “sacralità del corpo”. Al contrario, allestire una base militare “a spese delle vittime della guerra indica un terribile disprezzo della dignità umana e della santità della vita”.

“Okinawa ha già visto molti morti” a causa della seconda Guerra Mondiale, prosegue la nota dei vescovi, ed ora “è ancora una volta costretta a sacrificarsi a causa delle politiche di sicurezza del Giappone e degli Stati Uniti”. Per questo, la Commissione episcopale Giustizia e pace esorta il governo nipponico a fermare i lavori di costruzione della base militare e, al contempo, invita i cattolici ad “interessarsi vivamente” a questo tema. 

Vatican News Service – IP

01 maggio 2021, 13:20