VNS - MYANMAR Cardinale Bo: a maggio, pregare per pace, giustizia, unità e rispetto della dignità umana

VNS - MYANMAR Cardinale Bo: a maggio, pregare per pace, giustizia, unità e rispetto della dignità umana

(VNS) – 30apr21 – Maggio, mese mariano per eccellenza, sia dedicato alla preghiera: è quanto chiede ai fedeli il Cardinale Charles Bo, Arcivescovo di Yangon, in Myanmar, suggerendo loro un’intenzione specifica per ogni settimana, dal 1 al 31 maggio. I primi sette giorni saranno dedicati alla pace, mentre le restanti settimane si pregherà rispettivamente per la giustizia, l’unità e il rispetto della dignità umana. Tutti temi rilevanti, considerato il difficile contesto che sta vivendo il Paese asiatico dove, il primo febbraio, si è verificato un colpo di Stato che ha estromesso dal potere San Suu Kyi, leader della Lega per la Democrazia. Per questo, il porporato esorta i fedeli a pregare in casa, in parrocchia o all’interno delle comunità religiose, secondo le proprie possibilità.

Al contempo, l’Arcivescovo esorta i sacerdoti a dedicare la prima Messa quotidiana all’intenzione specifica della settimana e guidare un’ora di Adorazione eucaristica al giorno, dalle ore 14.30 alle ore 15.30, nonché la recita del Rosario dalle 19.00 alle 20.00. "Non c'è vera pace senza equità, verità, giustizia e solidarietà", afferma ancora il Cardinale Bo, citando le parole di San Giovanni Paolo II.  

Intanto, la tensione nel Paese resta altissima, dopo le incursioni aree e gli attacchi avviati dall’esercito birmano in seguito all’annuncio della distruzione di una base militare da parte dei ribelli appartenenti all’Unione nazionale Karen. Gli scontri più recenti hanno provocato 24mila sfollati, ma il conflitto ha lasciato sul campo, finora, 750 vittime, inclusi molti bambini. Numerosi gli appelli alla pace lanciati in questi mesi da Papa Francesco e da esponenti della comunità internazionale; tra questi, anche Tom Andrews, relatore speciale dell’Onu per i diritti umani in Myanmar che, in una lettera indirizzata a Min Aung Hlaing, il capo della giunta militare che ha preso il potere il primo febbraio, chiede "l'immediata cessazione della violenza come primo passo imperativo verso la soluzione della crisi”.

Vatican News Service – IP

30 aprile 2021, 16:43