Premio Zayed 2023, il Papa: fate progredire la fratellanza e i diritti delle donne

Francesco ha ricevuto la scorsa settimana in Vaticano la commissione giudicatrice del Premio Zayed per la Fratellanza umana 2023, per discutere del ruolo del riconoscimento nel promuovere la fraternità umana su scala globale. I premiati del 2023 saranno annunciati all'inizio di febbraio

Vatican News

Papa Francesco ha ricevuto martedì 3 gennaio in Vaticano la commissione giudicatrice del Premio Zayed per la Fraternità Umana 2023. Il Papa, che ha ricevuto il premio onorario nel 2019, ha detto ai sei diversi membri della commissione: "Il vostro lavoro è importante per portare avanti il messaggio della fraternità umana". Francesco ha sottolineato l'importanza del premio globale per l'umanità e ha esortato i membri della commissione a fare la loro parte per promuovere i diritti delle donne. “È importante nel vostro lavoro sostenere la dignità delle donne, poiché i diritti delle donne sono spesso delineati sulla carta, ma non praticati nella realtà”, ha detto il Pontefice, che ha anche sottolineato la crisi in corso ad Haiti, esortando la comunità internazionale a sostenere il Paese caraibico. L'organizzazione haitiana Fondazione per la Conoscenza e la Libertà (Fokal) ha ricevuto il Premio Zayed per la Fraternità Umana nel 2022.

Da parte loro, i membri della commissione giudicatrice hanno espresso il loro apprezzamento per la co-firma da parte di Papa Francesco dello storico Documento sulla Fratellanza Umana nel 2019, insieme al Grande Imam di Al-Azhar Professor Ahmed Al-Tayeb, ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. I membri hanno condiviso il modo in cui ciascuno di loro, nei rispettivi campi, sostiene i principi del Documento sulla fratellanza umana. E hanno affermato che i valori delineati nel documento serviranno come fonte di orientamento durante il processo di selezione in corso dei premiati per la quarta edizione del Premio Zayed per la Fraternità Umana. I membri della commissione giudicatrice indipendente sono il sottosegretario generale delle Nazioni Unite e alto rappresentante per l'Alleanza delle civiltà, Miguel Ángel Moratinos, l'ex vicepresidente del Costa Rica, Epsy Campbell Barr, il pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione della Santa Sede, cardinale Luis Antonio Tagle, il premio Nobel per la Pace 2014 e attivista per i diritti dell'infanzia Kailash Satyarthi, il premio Nobel per la Pace 2015 e imprenditore Ouided Bouchamaoui, e il segretario generale del Premio Zayed per la Fratellanza Umana e segretario generale del Consiglio Musulmano degli Anziani, il giudice Mohamed Abdelsalam.

A nome del comitato, il giudice Mohamed Abdelsalam ha dichiarato: "Siamo estremamente grati a Papa Francesco per il suo continuo sostegno al Premio Zayed per la Fratellanza Umana. Sua Santità rappresenta un esempio reale e unico di uomo di pace e continua a riunire persone di diverse estrazioni sociali, con la sensazione che siamo tutti membri della stessa famiglia umana". Miguel Ángel Moratinos ha aggiunto: "È un grande onore e privilegio far parte di questa importante giuria. La fraternità guida il nostro rispetto e la comprensione reciproca. Oggi troveremo un premiato che risplende dei valori e dei principi delineati nel Documento sulla Fraternità Umana, capace di attuare praticamente la propria visione e di dare speranza alle persone."

Dal canto suo, il cardinale Luis Antonio Tagle ha detto che "con il nostro lavoro nella commissione giudicatrice, intendiamo sostenere questa missione e riconoscere che l'unico modo per assicurare un futuro più luminoso e pacifico è dimostrare e sostenere la solidarietà, la coesistenza e il rispetto reciproco". Il premio rappresenta una piattaforma importante per sostenere questi valori". Successivamente Epsy Campbell Barr ha detto: "Sono molte le sfide che il nostro mondo deve affrontare, ma questo premio è una fonte di ispirazione. Mette in evidenza e sostiene le persone che lottano contro la discriminazione, lavorando al contempo per la pace e la fratellanza. Recentemente abbiamo visto l'impatto di questo premio ad Haiti, dove le nostre sorelle della Fokal stanno continuando a creare una società giusta ed equa per le donne e i giovani. Il premio è una fonte di ispirazione per sostenere i diritti delle donne".

Kailash Satyarthi ha dichiarato: "Questo premio riafferma il messaggio che la speranza, la verità, la pace e l'amore prevarranno sempre sull'odio. I premiati ci mostrano come possiamo imparare a camminare insieme nel mondo, parlando a favore dei più vulnerabili nelle nostre comunità, soprattutto i bambini, e approfondendo i valori della fratellanza umana". Ouided Bouchamaoui ha aggiunto: "Sono orgogliosa come donna di far parte della giuria di questo premio. Un premio che è stato vinto da diverse pioniere della fraternità umana. Sono la prova che le donne possono infondere la pace nel mondo".

Il Premio Zayed per la Fratellanza Umana è un riconoscimento annuale indipendente e internazionale che premia le persone e le organizzazioni di ogni provenienza, in qualsiasi parte del mondo, che lavorano in modo disinteressato e instancabile al di là delle divisioni per rafforzare la vera connessione umana e per guidare i progressi verso la coesistenza pacifica. Il premio è stato lanciato nel 2019 in occasione dello storico incontro ad Abu Dhabi tra Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayeb, durante il quale hanno co-firmato il Documento sulla Fratellanza Umana. Il premio è stato conferito in onore del defunto sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, fondatore degli Emirati Arabi Uniti, noto per il suo umanitarismo e la sua dedizione nell'aiutare le persone, indipendentemente dal loro background.

Tra i precedenti premiati figurano Papa Francesco e il Grand Imam di Al-Azhar Professor Ahmed Al-Tayeb (destinatari onorari) nel 2019; il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e l'attivista francese di origine marocchina contro l'estremismo Latifa Ibn Ziaten nel 2021; il re Abdullah II ibn Al Hussein e la regina Rania Al Abdullah del Regno Hashemita di Giordania e l'organizzazione umanitaria haitiana Fondazione per la Conoscenza e la Libertà (Fokal) nel 2022. La commissione giudicatrice si trova a Roma per continuare le deliberazioni sul vincitore del premio 2023, che sarà annunciato il mese prossimo. I premiati riceveranno un milione di dollari a sostegno dei loro sforzi e per la continuazione del loro lavoro nel promuovere la fratellanza umana, collaborare attraverso le divisioni e guidare il progresso reale.

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10 gennaio 2023, 17:10