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La pandemia rende più urgente un Patto educativo globale

La Congregazione per l’Educazione Cattolica, in una nota, ricorda gli sforzi delle scuole e delle università cattoliche in questo momento di pandemia. Oggi, aggiunge, “si sarebbe dovuto svolgere l’evento mondiale del Global Compact on Education, tanto desiderato da Papa Francesco”. Quindi sottolinea come l’odierna giornata di preghiera e digiuno per aiutare l’umanità a superare l’emergenza sia “pienamente accolta” dalle istituzioni educative

“Vicinanza” e “vivo apprezzamento” alle Comunità educative delle istituzioni scolastiche e universitarie cattoliche, che in questo periodo di emergenza sanitaria stanno gestendo la “grave fatica” di garantire lo svolgimento delle proprie attività, per assicurare la conclusione dell’anno in corso. Li esprime la Congregazione per l’Educazione Cattolica, in un comunicato in cui si ricorda che proprio in data odierna “si sarebbe dovuto svolgere l’evento mondiale del Global Compact on Education, tanto desiderato da Papa Francesco, per prendere coscienza - sottolinea la nota- della responsabilità nei confronti dell’educazione, al fine di alimentare lo spirito di incontro tra le generazioni, le religioni e le culture nonché tra l’uomo e l’ambiente”. La comune tragedia della pandemia, che unisce “come mai” tutti i popoli della Terra, rende questo appello ancora “più evocativo”, si evidenzia. “Non vi è soluzione alternativa: siamo tutti chiamati a ‘unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare - come ha ricordato Papa Francesco nel relativo Messaggio - persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna’”.

La giornata di preghiera

Il dicastero vaticano mette in luce inoltre come la proposta dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana di dedicare l’odierna giornata alla preghiera, al digiuno e a opere di carità per aiutare l’umanità a superare la pandemia del coronavirus, a cui ha aderito Papa Francesco, sia “pienamente accolta dalle istituzioni educative che si uniscono per fare di questa occasione una tappa in cui affidarci a Dio, Padre di tutti, fonte di vita e di speranza”. “Dallo sguardo rivolto all’unico Signore viene il coraggio di sviluppare, anche attraverso l’educazione, quel movimento di unità e solidarietà” tra persone, religioni e culture, che – aggiunge il testo – “potrà generare una umanità rinnovata”. “Nella ferma volontà di metterci al servizio delle nostre comunità, camminiamo insieme sui sentieri del dialogo e della comprensione. Nella condivisione, nel rispetto e nell’accoglienza reciproca una nuova umanità avrà cura non solo dei suoi figli ma anche della natura che la circonda e della cui meraviglia si nutre”.

Approfondimento telematico

Infine, si ricorda il momento telematico di approfondimento del Global Compact on Education del prossimo 15 ottobre 2020, con modalità a distanza e collegamenti da tutto il mondo.

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14 maggio 2020, 16:57