Marco dal Pino, Il torchio mistico e Cristo in gloria; 1566-1571; Pinacoteca Vaticana ©Musei Vaticani Marco dal Pino, Il torchio mistico e Cristo in gloria; 1566-1571; Pinacoteca Vaticana ©Musei Vaticani

Musei Vaticani. La Bellezza ci unisce #17

La Bellezza crea comunione, coinvolge nel medesimo sguardo popoli distanti, congiunge passato, presente e futuro. Papa Francesco lo ha ricordato in più di un’occasione: "i Musei Vaticani siano una casa viva dove percepire concretamente che lo sguardo della Chiesa non conosce preclusioni". L’universalità della Buona Notizia è stata sempre tradotta nel linguaggio dell’arte. Da queste premesse, in un momento storico drammatico, caratterizzato da incertezza e isolamento, nasce questa iniziativa realizzata insieme dai Musei Vaticani e Vatican News: i capolavori delle collezioni vaticane a commento dalle parole dei Papi

Marco dal Pino, Il torchio mistico e Cristo in gloria; 1566-1571; Pinacoteca Vaticana ©Musei Vaticani

© Musei Vaticani
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“E come consola, il Signore? Con la tenerezza.
E’ un linguaggio che non conoscono
i profeti di sventura: la tenerezza.
“Ecco, Egli, il Signore ha con sé il premio,
la sua ricompensa lo precede”:
così finisce il brano di Isaia.
“Come un pastore
Egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna.
Porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente
le pecore madri”.
Questo è il modo di consolare del Signore:
con la tenerezza.
La tenerezza consola.
Le mamme, quando il bambino piange,
lo accarezzano e lo tranquillizzano
con la tenerezza: una parola
che il mondo d’oggi,
di fatto, cancella dal dizionario.
Tenerezza”


(Papa Francesco – Messa Santa Marta – 11 dicembre 2018)

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a cura di Paolo Ondarza

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15 aprile 2020, 08:00