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Da settant’anni in Vaticano al servizio di sette Papi

Sull'Osservatore Romano, la storia di suor Maria do Céu Pereira, classe 1929. Oggi, per celebrare il suo 90mo compleanno, ha assistito alla Messa celebrata da Papa Francesco nella cappella di Casa Santa Marta

Di anni, oggi, suor Maria do Céu Pereira ne compie 90 e per rendere grazie al Signore ha partecipato alla Messa celebrata da Papa Francesco nella cappella di Casa Santa Marta. Emozionatissima, poi, ha ricevuto il saluto e gli auguri di Francesco che le ha raccomandato di andare avanti sempre “con la gioia nel cuore”. Di Papi ne ha conosciuti sette, racconta all’Osservatore Romano, e proprio al giornale del Papa, affida ricordi che ancora la emozionano, come quando, con Pio XII malato, ha avuto occasione di prendersi cura degli effetti personali del Pontefice. O anche quando, durante il Vaticano II, andava ogni mattina nella cappella Paolina a pregare per la buona riuscita del concilio. 

La storia di suor Maria

Classe 1929, nata in Portogallo, ad Azevo, suor Maria do Céu Pereira è presenza storica della comunità delle Francescane missionarie di Maria che dal 1926, per volontà di Papa Pio XI, svolgono la loro attività in Vaticano. Al fianco di suor Maria, c'era la superiora della comunità, che svela come l'anziana sorella sia "il cuore della casa" che "crea unione", "sempre disponibile e gentile nei piccoli gesti quotidiani".

La missione di pregare in silenzio per la Chiesa

La penna di Maurizio Fontana, autore dell'intervista, scorre veloce come veloce è sempre stato il ritmo della vita di questa suora dolce e sorridente: "Ho corso sempre - dice- sarà per questo che mi sento ancora giovane". Su richiesta di Papa Paolo VI, si legge, suor Maria ha assistito per anni, fino alla morte, il cardinale Virgilio Noè. Un’opera svolta con amorevole impegno che non le ha impedito, nel frattempo, di lavorare al Servizio filatelico, di fare la catechista nella vicina parrocchia del Rosario e di occuparsi della pastorale per la comunità portoghese a Roma, cosa che fa ancora oggi con grande entusiasmo. "Ma la missione più bella - rivela - è quella di pregare nel silenzio, per il Papa e per la Chiesa".

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02 dicembre 2019, 15:30