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Hebdomada Papae: il Gr in latino del 3 agosto

Le Notizie vaticane in lingua latina con traduzione in italiano in onda ogni sabato alle ore 12.32. In sommario oggi: la prefazione del Papa al libro di don Aldo Bonaiuto che stigmatizza il triste fenomeno della prostituzione e la visita a sorpresa di Francesco alla casa "Regina Mundi" delle suore di S. Vincenzo de Paoli a Roma. Il settimanale di informazione di 5 minuti - in collaborazione con l’Ufficio Lettere Latine della Segreteria di Stato - è diffuso anche in podcast su Vatican News

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

Die tertio mensis Augusti anno bis millesimo undevicesimo

Ascolta l'edizione del radiogiornale in latino (03-08-2019)

Verba Papae prostitutione oppressis: «Persona nunquam venditári potest».

Visitatio Francisci Domus Provincialis «Regina Mundi», Sororum Congregationis Sancti Vincentii de Paul.

Ambulatio et statio orans in Sanctuario: insolitus dies aestivus Benedicti Decimi Sexti per Castra Romana.    

Salutem ex animo omnibus vobis dicit Alexander De Carolis audientibus novos nuntios latina lingua prolatos.

(SERVIZI)

«Quaevis forma prostitutionis reductio est in servitutem». Id affirmat Papa in promio libri cui titulus «Mulíeres crucifixae. Infamia commercii e via narrati», a Reverendo Domino Aldo Buonaiuto scripto, e Sodalitate «Papa Ioannes Vicesimus Tertius», quae semper tradita est muliéribus hac tristi condicione oppressis opitulándo. Singularia refert Emmanuela Campanile:

Franciscus ambágibus non utitur ad reprobandum id quod definit «vulnus conscientiae communis». Eius promium libri Reverendi Dómini Aldi Buonaiuto textus brevis est, qui autem patefácit omnem dolorem Papae pro trístibus mulierum prostitutione oppressarum. «Sunt profécto – dicit Papa commémorans titulum libri – mulíeres crucifíxae», mulíeres quae dolorem, iniustítiam et iniúriam cognoverunt. «Persona – scribit Papa – nunquam venditari potest», non est «merx uténda ac póstea abiciénda». Itaque, «liberare has míseras servas gestus est misericordiae et officium ómnium hóminum bonae voluntatis.

Alium aedifícium auxílium paupéribus Romae praebéndo destinátum accépit superiore die dominica inexpectátam visitatiónem Papae Francisci. Ágitur de Domo «Regina Mundi», Filiarum Caritatis Sancti Vincentii de Paul. Tempus fuit simplicis fraternitatis, quod Póntifex degit cum religiosis. Refert nobis Eugenius Murrali:

Franciscus ad límina Domus religiosarum cónstitit, tintinnábulum movens sicuti quílibet hospes. Sic incepit insólitum tempus postmeridiánum Sororum Sancti Vincentii et hóspitum qui in Domo Regina Mundi ministrantur. Papa occursum valde benevolum habuit in aegrotántium cubículo Domus cum Sorore Maria Mucci, superioribus annis culínae sedis Sanctae Martae in Civitate Vaticana addicta. Auscultávit deinde Sororum narratiónem de relíquiis Sancti Ioannis Pauli Secundi in domo asservatis, de tunícula a Pontifice indúta die insidiárum anno millesimo nongentesimo octogesimo primo in eum illatárum. Fuit «praesentia, quae corda sanavit», dixit redactioni vulgo dictae Vatican News Antístita sodalitátis, Soror Maria Rosária Matranga.

(NEWS)

Nova cdes in Mediterraneo – centum et quinquagínta mortuórum in naufragio diéi vicesimo quinto mensis Iulii – ímpulit Pontificem ad novum mónitum pro migrántibus. Post Salutatiónem Angélicam, die dominica vicesima octava mensis Iulii, Papa incitávit communitatem internationalem ad agéndum «sine mora ac dubitatióne, ut vitétur quin iteréntur tantae calamitátes et secúritas dignitásque ómnibus praesténtur».

Dies dominica fuit inter locos carissimos, quam Benedictus Decimus Sextus degit die duodetricesimo mensis Iulii. Aetate provectus, Papa Emeritus Castra Romana invisit, ab Episcopo Tusculano Raphaële Martinelli invitato, atque cónstitit sive in hortis sedis papalis Arce Gandulfi sive in oratione apud Sanctuarium quod «Madonna del Tufo» appellatur in vico Álgido. Benedictus Decimus Sextus ínsuper, nuntium dírigens ad parochum oppidi vulgo dicti Romano Canavese, memoriam fecit decénnii a visitatióne aestívo témpore perácta inter locos pedemontanos.

 Finis fit huius editionis, gratias agimus pro attentione; conveniemus iterum hebdomada proxima.

(ITALIANO)

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

3 agosto 2019

Le parole del Papa sulle vittime della prostituzione: “Una persona non può mai essere messa in vendita”.

Francesco in visita alla casa provinciale Regina Mundi delle suore di San Vincenzo de Paoli.

Una passeggiata e una sosta in preghiera in un Santuario, l’insolita giornata estiva di Benedetto XVI a Castelli Romani.

Un cordiale buongiorno a tutti voi in ascolto da Alessandro De Carolis e bentrovati per questa nuova edizione del notiziario in lingua latina.

(SERVIZI)

“Qualsiasi forma di prostituzione è una riduzione in schiavitù”. Lo afferma il Papa nella prefazione al libro "Donne crocifisse. La vergogna della tratta raccontata dalla strada", scritto da don Aldo Buonaiuto della Comunità Papa Giovanni XXIII, da sempre impegnata nell’aiuto alle vittime di questo triste fenomeno. I particolari da Emanuela Campanile:

Non usa mezze parole, Francesco, per stigmatizzare quella che definisce ”una ferita alla coscienza collettiva”. La sua introduzione al libro di don Aldo Bonaiuto è un testo breve ma rivela tutta la pena del Papa per la sorte delle vittime della prostituzione. Sono ”realmente – dice, citando il tiolo del libro – donne crocifisse”. Donne che hanno conosciuto dolore, ingiustizia e sopraffazione. “Una persona – scrive il Papa – non può mai essere messa in vendita”, non è una ”merce da usare e poi gettare. E dunque, ”liberare queste povere schiave è un gesto di misericordia e un dovere per tutti gli uomini di buona volontà.

E un’altra struttura che assiste i poveri su Roma ha ricevuto domenica scorsa la visita a sorpresa di Papa Francesco. Si tratta della casa Regina Mundi delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli. Un momento di semplice fraternità quello del Pontefice con le religiose.  Ce ne parla Eugenio Murrali:

Francesco si è presentato al cancello della casa religiosa suonando il campanello come un visitatore qualsiasi. È iniziato così il pomeriggio straordinario delle suore vincenziane e degli ospiti assistiti nella casa Regina Mundi. Il Papa ha avuto un incontro particolarmente affettuoso nell’infermeria della casa con suor Maria Mucci, per diversi anni impegnata nella cucina della residenza di Santa Marta in Vaticano. Quindi ha ascoltato dalle suore il racconto della reliquia di San Giovanni Paolo II custodita nella casa, la maglia indossata dal Pontefice il giorno dell’attentato del 1981. È stata una “presenza che ha risanato i cuori”, ha detto a Vatican News la responsabile della comunità, suor Maria Rosaria Matranga.

(NEWS)

Una nuova strage nel Mediterraneo – 150 morti in un naufragio il 25 luglio scorso – ha spinto il Pontefice a un nuovo appello in favore dei migranti. Dopo l’Angelus di domenica 28, il Papa ha spronato la comunità internazionale ad agire “con prontezza e decisione, per evitare il ripetersi di simili tragedie e garantire la sicurezza e la dignità di tutti”.

È stata una domenica tra luoghi amati, quella trascorsa il 28 luglio da Benedetto XVI. L’anziano Papa emerito si è recato ai Castelli Romani su invito del vescovo di Frascati, Raffaello Martinelli, sostando sia tra i giardini della residenza papale di Castel Gandolfo, sia in preghiera nel Santuario della Madonna del Tufo a Rocca di Papa. Benedetto XVI ha inoltre ricordato con un messaggio al parroco di Romano Canavese i 10 anni dal soggiorno estivo vissuto tra le montagne della località piemontese.

È tutto per questa edizione, grazie per essere stati in ascolto, a risentirci alla prossima settimana.

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03 agosto 2019, 12:38