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Briefing sul Sinodo: la saggezza degli anziani orienta le energie dei giovani

La corresponsabilità di giovani e anziani. L’accoglienza della Chiesa estesa a tutti gli uomini. L’esperienza del Sinodo come fonte di apprendimento e ispirazione. Sono alcuni degli spunti emersi, oggi, durante il briefing sui lavori sinodali

Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano

Durante il briefing nella Sala Stampa della Santa Sede si è ricordato che non si può disgiungere il cammino dei giovani da quello degli anziani. Anche attraverso metafore legate al mare e all’universo si possono cogliere il senso del Sinodo e il cammino della Chiesa.

Cultura della corresponsabilità

Joseph Sapati Moeono-Kolio, giovane uditore e membro di Caritas Internationalis per l’Oceania (Samoa), ha ricordato che il suo popolo ha navigato per migliaia di anni attraverso i mari grazie alla saggezza degli anziani, in grado di orientarsi guardando le stelle. I vecchi, ha detto, si  sedevano in fondo alle canoe e i giovani remavano seguendo le loro preziose indicazioni. Questa sinergia si ripete nella Chiesa: gli anziani, ha affermato Joseph Sapati Moeono-Kolio, hanno la saggezza per interpretare e orientare. Ma sono i giovani che hanno le energie per andare nelle periferie.

Un cammino nella convivialità

Per mons. Bienvenu Manamika Bafouakouahou, vescovo di Dolisie (Repubblica del Congo), il Sinodo è “una specie di lancio in orbita”. I vescovi, ha detto, sono come satelliti che lanciano segnali per i giovani sulla terra. Il Sinodo è stato un cammino nella convivialità. Papa Francesco, ha spiegato il presule, con la sua presenza “ci ha incoraggiato a tirare fuori quello che ribolliva nel cuore”. E i giovani, ha aggiunto mons. Bafouakouahou, “ci hanno ringiovanito attraverso i loro interventi”.

Sogni e visioni

Padre Antonio Spadaro, direttore della Rivista “La Civiltà Cattolica” ha sottolineato che i sogni dei vecchi aprono ai giovani le porte del futuro: “Al Papa - ha affermato - è entrato nell’anima un versetto del profeta Gioele e ha capito che se gli anziani non sognano, i giovani non possono vedere il futuro”. Il Sinodo "è un modo di essere e di agire della Chiesa". La partecipazione del popolo di Dio nella vita della Chiesa, ha spiegato, è un elemento imprescindibile.

La saggezza del tempo

Padre Spadaro ha anche ricordato che nel pomeriggio, Papa Francesco incontra giovani e anziani di diversi Paesi nell’aula magna dell’Augustinianum di Roma. L’occasione è la presentazione del libro "Francesco. La Saggezza del tempo. In dialogo con Papa Francesco sulle grandi questioni della vita". Il volume, curato dal direttore della Civiltà Cattolica, raccoglie 250 interviste realizzate in oltre trenta Paesi. Gli anziani raccontano le loro esperienze ai giovani.  Il libro, ha detto padre Spadaro, è nato da una intuizione del Papa: come ricorda Francesco nella Prefazione, “abbiamo bisogno di nonni sognatori e memoriosi”.

La Chiesa sia una comunità accogliente

Il cardinale Luis Antonio G. Tagle, arcivescovo di Manila, ha poi dichiarato che “la Chiesa deve essere sempre accogliente”. Una comunità “che considera sempre l’umanità di tutti ed è sempre presente accanto a tutti”. “Lo sguardo umano della Chiesa verso le persone, a prescindere dal loro orientamento sessuale - ha aggiunto - è stato molto presente nelle discussioni”. “La mia sensazione - ha dichiarato il porporato - è che i temi del mondo Lgbt saranno presenti nel documento finale”. Questo Sinodo, ha aggiunto, è stato una scuola. “I giovani - ha sottolineato inoltre l’arcivescovo di Manila - hanno insegnato tanto”. “Si deve partire dai giovani e dalle loro esperienze concrete, poi si va alla ricerca”. 

Ascoltare la voce delle donne

Rispondendo ad una domanda su quanto la voce delle donne sia stata ascoltata dai Padri Sinodali, il cardinale Tagle ha detto: “Nel mio Circolo Minore ci siamo resi conto che la forza di saggezza proveniente dalle donne deve essere ascoltata”. “Ci sono state proposte molto puntuali che si riferivano anche alla necessità di prendere maggiormente in considerazione le figure di donne presenti nelle Sacre Scritture, per utilizzarle come figure interpretative delle esperienze dei giovani e gettare nuova luce su di esse”.

Una fonte di ispirazione

Il cardinale Charles Maung Bo, acivescovo di Yangon (Myanmar) ha affermato che il Sinodo “è stato una fonte di ispirazione” che spinge i pastori della Chiesa a domandarsi:  cosa devo fare per i giovani oggi? Concentrandosi sui giovani, ha detto il cardinale Bo, l’intera Chiesa “evolve nel modo giusto”. “Spero - ha sottolineato il porporato - che ogni diocesi segua le raccomandazioni del Papa; mi aspetto una moltitudine di frutti dal Sinodo”.

Presentato il progetto del documento finale

Il prefetto del Dicastero per la Comunicazione, Paolo Ruffini, ha infine ricordato che oggi è stato consegnato ai Padri Sinodali il progetto del documento finale. Il testo è stato anche brevemente illustrato nell'Aula del Sinodo. Domani mattina e nel pomeriggio, ha reso noto infine Ruffini, i Padri Sinodali potranno proporre integrazioni, aggiunte o modifiche. Il documento sarà poi offerto al Papa.

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23 ottobre 2018, 16:23