Il Papa durante la preghiera per i Migranti e Rifugiati in Piazza San Pietro del 19 ottobre scorso Il Papa durante la preghiera per i Migranti e Rifugiati in Piazza San Pietro del 19 ottobre scorso

Il Papa: non abituarsi alle guerre, gravissimi orrori contro Dio e l’uomo

Post su X di Francesco, all’indomani dell’appello all’Angelus contro i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente “distruzione della fraternità umana”. Domani, 24 ottobre, la pubblicazione di “Non sei solo”, edizione italiana del libro-intervista con i giornalisti Ambrogetti e Rubìn già diffuso in Argentina a febbraio, in cui il Pontefice denuncia la guerra come “frutto di una serie di pazzie”

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

Orrori, “gravissimi orrori”, contro Dio e contro l’uomo. Sono questo le guerre per il Papa che torna a ribadire la sua condanna contro i conflitti in corso nel mondo che già ieri, dopo l’Angelus in Piazza San Pietro, aveva definito una “sconfitta”. Lo fa su X, tramite il suo account @Pontifex in nove lingue, dove si legge:

“Non dobbiamo abituarci alla guerra, a nessuna guerra. Non dobbiamo permettere che il nostro cuore e la nostra mente si anestetizzino davanti al ripetersi di questi gravissimi orrori contro Dio e contro l'uomo".  

Nuovo appello 

Un nuovo ennesimo appello, dunque, questo del Papa che si unisce alle denunce espresse dall’inizio del pontificato e reiterate con maggiore vigore nei mesi dell’aggressione russa in Ucraina e, ora, con le tensioni in Medio Oriente tra Israele e Palestina e la recrudescenza di attacchi e violenze. Un assillo quello del Pontefice condiviso pure nella telefonata che ieri ha voluto fare al presidente statunitense Joe Biden, di recente in visita in Israele, in cui è stato ribadito il “bisogno di individuare percorsi di pace”.  

La guerra, "frutto di pazzie"

E alla luce dei disordini a cui il mondo sta assistendo risultano profetiche le parole del Papa contro la guerra nel volume Non sei solo. Sfide, risposte, speranze, il libro-intervista a firma dei giornalisti Francesca Ambrogetti, ex responsabile dell’Ansa in Argentina, e Sergio Rubin, del quotidiano El Clarin. Il volume era stato già pubblicato a febbraio in Argentina con il titolo El Pastor (Il Pastore); domani l’edizione italiana sarà in libreria con l’editore Salani.

“All'inizio del mio pontificato affermavo che stavamo vivendo una Terza Guerra mondiale a piccoli pezzi, poi ho sostenuto che questi pezzi si fossero via via ingranditi e adesso penso che sia tutto un unico grande pezzo”, dice il Papa in un passaggio del colloquio, riportato dall’Ansa. “Continuo a credere che sia una tragedia enorme aver perso la memoria della Seconda Guerra mondiale. Una volta, osservando i governanti dei Paesi che parteciparono al conflitto durante una commemorazione dello sbarco in Normandia, pensai che avrebbero dovuto piangere. Solo lì morirono quasi 30 mila persone. La guerra è frutto di una serie di pazzie”.

 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

23 ottobre 2023, 14:00