Papa a S. Marta: essere più generosi con i poveri

L’omelia della Messa a Casa Santa Marta verte stamani, a partire dal Vangelo odierno, sulla generosità che porta alla magnanimità. Nemico della generosità è invece il consumismo

Debora Donnini - Città del Vaticano

Nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta stamani Papa Francesco esorta a chiedersi come poter essere più generosi con i poveri e avverte che nemico della generosità è il consumismo, spendere più di quello di cui abbiamo bisogno. La sua riflessione parte dal Vangelo odierno nel quale c’è un contrasto tra i ricchi “che gettavano le loro offerte nel tesoro” del tempio e una vedova povera che gettava due monetine. La generosità - sottolinea il Papa - allarga il cuore e porta alla magnanimità.

Una chiamata alla generosità. E la generosità è una cosa di tutti i giorni, è una cosa che noi dobbiamo pensare: come posso essere più generoso, con i poveri, con i bisognosi … come posso aiutare di più? “Ma lei sa, Padre, che noi appena arriviamo alla fine del mese” – “Ma qualche monetina ti avanza? Pensa: si può essere generosi con quelle …”. Pensa. Le piccole cose: facciamo, per esempio, un viaggio nelle nostre stanze, un viaggio nel nostro guardaroba. Quante paia di scarpe ho? Uno, due, tre, quattro, quindici, venti … ognuno lo può dire. Un po’ troppo … Io ho conosciuto un monsignore che ne aveva 40 … Ma, se hai tante scarpe, dà la metà. Quanti vestiti che non uso o uso una volta l’anno? E’ un modo di essere generoso, di dare quello che abbiamo, di condividere.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

26 novembre 2018, 12:48