I 60 anni di vita religiosa del Papa: p. Sosa, colpisce la sensibilità sociale

Francesco nelle parole del superiore dei gesuiti, intervistato da VaticanNews: in linea col Vaticano II, rivela la sua particolare attenzione per i sofferenti

Libertà, discernimento, preghiera e sensibilità sociale. Questi i caratteri distintivi di Papa Francesco secondo padre Arturo Sosa, superiore generale dei gesuiti. Rispondendo alle domande di Griselda Mutual di VaticanNews in occasione del 60.mo anniversario di vita religiosa di Jorge Mario Bergoglio, entrato nella Compagnia di Gesù l’11 marzo 1958, poi ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969, con professione solenne il 22 aprile 1973, padre Sosa sottolinea come Francesco sia “una delle poche figure mondiali” veramente consapevoli della situazione attuale, prendendo in considerazione soprattutto “le persone che stanno soffrendo di più”.

Gli insegnamenti del Concilio Vaticano II

Tali aspetti, aggiunge, rispecchiano quanto sviluppato dalla Compagnia di Gesù in particolare dopo il Concilio, seguendo gli insegnamenti di Paolo VI: il legame tra promozione della fede e lotta per la giustizia sociale, il dialogo con tutte le culture e l’apertura al mondo e, non ultima, la speciale attenzione alla difesa della natura e alla biodiversità del pianeta.

La Compagnia come una famiglia

A proposito degli incontri che, nel corso dei viaggi apostolici, il Pontefice riserva ai membri della Compagnia di Gesù, padre Sosa ricorda che al Papa “piace sentirsi in mezzo ai fratelli gesuiti”, respirando “quell'aria di famiglia” che è “buona per tutti”.

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10 marzo 2018, 16:03