Il pronunciamento della Corte costituzionale per il voto del 30 dicembre Il pronunciamento della Corte costituzionale per il voto del 30 dicembre 

RD Congo. Corte costituzionale: vincitore elezioni è Tshisekedi

Resta tesa la situazione in Repubblica Democratica del Congo. Il candidato dell’opposizione Fayulu dichiara di non accettare il pronunciamento della Corte costituzionale che ha decretato vincitore delle presidenziali Tshisekedi

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Una protesta nazionale per contestare il verdetto della Corte Costituzionale che ha sancito la vittoria di Felix Tshisekedi alle elezioni presidenziali del 30 dicembre scorso. A convocarla il candidato dell'opposizione Martin Fayulu che aveva parlato di voto truccato. Per le strade di Kinskasa sono scesi a festeggiare i sostenitori di Tshisekedi. 

L’opposizione contesta il risultato

Fayulu, in una dichiarazione, si è definito come “unico presidente legittimo del Paese”, sostenendo di aver ottenuto il 61% dei voti a fronte di un 18% del suo avversario, sospettato di aver raggiunto un accordo sottobanco con il presidente uscente Joseph Kabila. Ha anche parlato di “colpo di Stato costituzionale”. I vescovi congolesi, che hanno da sempre lavorato per una transizione democratica del Paese dopo la dittatura di Mobutu, avevano affermato che i risultati ufficiali non corrispondevano ai dati in possesso dei loro 40 mila osservatori. L'Unione Africana, a sua volta, aveva chiesto alle autorità di Kinshasa di sospendere l'annuncio ufficiale dei risultati, esprimendo “seri dubbi” sulla correttezza del voto.

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20 gennaio 2019, 13:09