Le reliquie di suor Luisa Dell'Orto nella Basilica di san Bartolomeo all'isola Le reliquie di suor Luisa Dell'Orto nella Basilica di san Bartolomeo all'isola  

Le reliquie di suor Luisa dell’Orto nel Santuario dei nuovi martiri

Una campanella con la quale chiamava a raccolta i bimbi, la Bibbia e gli appunti di filosofia: sono le reliquie della piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, portate da Haiti, il Paese dove ha trovato la morte il 25 giugno 2022. “Sorella universale”, è la definizione di monsignor Fabene, segretario del Dicastero delle Cause dei Santi, che ha presieduto la preghiera nel Santuario

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Fa pensare che proprio a Natale, quando si attende la nascita di un Dio che si è fatto uomo, nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola, il Santuario dei Nuovi martiri del XX e XXI secolo, si accolgano le reliquie di suor Luisa Dell’Orto, che proprio ai bambini ha dedicato parte della sua vita, accogliendoli a Port-au-Prince a “Casa Carlo” (Kay Chal). E fa commuovere vedere Falou, che oggi ha raccolto il testimone di questa Piccola sorella del Vangelo uccisa il 25 giugno 2022, portare il cuscino rosso su cui sono poggiati gli oggetti che meglio di altri raccontano la sua storia.

Le reliquie
Le reliquie

C’è una campanella con la quale richiamava i piccoli del centro che offriva loro riparo e formazione; c’è la sua Bibbia “vissuta” con le pagine consumate, segno che nella preghiera e davanti a Dio trovava la forza per camminare sulla strada da lui indicata, non voltandosi mai di fronte alla violenza e alle ingiustizie che vedeva nella carne di tanti, nel cuore e nell’animo delle persone. Ci sono gli appunti di filosofia perché lei era stata anche una luce importante per i futuri sacerdoti.

Suor Luisa in mezzo ai bambini di Haiti
Suor Luisa in mezzo ai bambini di Haiti

Portava la gioia del Vangelo

Ieri sera, 20 dicembre, in prima fila c’erano i familiari di suor Luisa, venuti da Lomagna, nel lecchese, Maria Adele, padre Giuseppe e Carmen, tante Piccole sorelle del Vangelo di Charles de Foucauld, la sua congregazione, c’erano anche i ragazzi venuti da Haiti insieme a Maddalena Boschetti. Proprio lei a Vatican News, parlando di suor Luisa, l’aveva definita “un’amica missionaria, scelta dal Signore che l'ha chiamata e le ha chiesto di vivere, non solo di morire, ma di vivere per i suoi poveri, per le persone più bisognose in questo Paese”. La deposizione delle reliquie di suor Luisa è stata accompagnata da un canto haitiano. Monsignor Fabio Fabene, segretario del Dicastero delle Cause dei Santi, presiedendo la preghiera, ha messo in luce la fecondità di suor Luisa, la capacità di portare la gioia del Vangelo là dove era inviata e quindi in Camerun, in Madagascar e ad Haiti.

Luisa Dell’Orto ora Luisa del mondo

“Una celebrazione che sapeva di cielo”, afferma Maria Adele Dell’Orto. “Oggi lei è veramente una sorella universale dentro questa Basilica dove ci sono le reliquie dei santi, custodite nel memoriale, e dove anche Luisa ha uno spazio. Sono convinta - spiega – che il sangue dei martiri porterà per Haiti oltre che la speranza anche dei frutti buoni”. Frutti buoni che sono rappresentati dalla presenza di Falou, il maestro che ha sostituito suor Luisa a “Casa Carlo” e che insieme a suor Bruna, responsabile delle Piccole sorelle del Vangelo, ha portato le reliquie della missionaria italiana. “Luisa è ora per tutti, è la Luisa del mondo”. Maria Adele racconta di tanti semi di bene che stanno germogliando, di tante persone che le scrivono, di tanti che hanno voluto essere presenti.

Suor Luisa, nuova martire delle Americhe
Suor Luisa, nuova martire delle Americhe

Natale 2007

In una lettera, suor Luisa scriveva che il Mistero dell’Incarnazione ci dice “che non siamo più abbandonati, dimenticati, sconosciuti e senza valore ma che il Signore ci ha già accolto e riconosciuto, ci ha dato un volto, ci ha riportato a casa, la sua casa".

“Che guardando il Bambino Gesù nel presepio questi sentimenti nascano e crescano in noi e ci aiutino a dire il nostro sì al Signore amandolo e seguendolo, scegliendolo nonostante e attraverso le nostre fragilità e il nostro peccato. Lui l’ha vinto abbattendo il muro di separazione che ci relegava lontano da lui e dai nostri fratelli. Permettere ad un bambino di andare a scuola, poter mangiare almeno una volta al giorno: sono gesti che costruiscono, che fissano legami e permettono di far crescere il bene tra gli uomini.”

Ascolta l'intervista a Maria Adele Dell'Orto

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La preghiera per suor Luisa Dell'Orto nel Santuario dei nuovi martiri
21 dicembre 2023, 14:10