La locandina del corso promosso dalla Diocesi di Roma La locandina del corso promosso dalla Diocesi di Roma

Diocesi di Roma. Corso per guide turistiche sul Basso Medioevo

Il Basso Medioevo è il protagonista del corso di aggiornamento e formazione per le guide turistiche dedicato alla bellezza della Città Eterna promosso dalla diocesi di Roma. Si parte questo pomeriggio alle 18 sul canale Youtube dell'ufficio diocesano per la cultura e l’università

Paolo Ondarza - Città del Vaticano

 Studiare il passato per capire chi siamo. E' questo l'invito delle lezioni on line dedicate al Basso Medioevo promosse dalla Diocesi di Roma. Sono aperte a tutti, proposte in diretta sul canale Youtube dell’Ufficio diocesano per la cultura e l’università   e organizzate in collaborazione con l’ufficio diocesano per le aggregazioni laicali e le confraternite, l’ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport e Federagit . Si parte questo pomeriggio con una diretta dalle 18 alle 19.15 con un incontro tenuto dal direttore dell’Ufficio per la cultura e l’università monsignor Andrea Lonardo e da  Amedeo Feniello, professore di Storia medioevale all’Università dell’Aquila sul tema “Un oscuro periodo di luce. Storia e geografia del Basso Medioevo”.

Ascolta l'intervista a monsignor Andrea Lonardo

L'importanza delle guide turistiche

“Abbiamo avuto tantissime richieste di partecipazione”. Lo spiega a Vatican News Andrea Lonardo.  “Penso che le guide turistiche siano importanti come professori di università: uno straniero che effettua una sola volta nella vita un viaggio in una città impara di quel posto ciò che la guida gli dice”. In questo momento di crisi dovuto alla pandemia Covid-19 anche le guide turistiche sono in difficoltà: “Alcune di loro – prosegue il direttore dell’ufficio diocesano per la cultura e l’università - mi dicono che in un anno hanno lavorato solo due giorni. Con questo corso vogliamo essere loro vicini”.

Monsignor Andrea Lonardo
Monsignor Andrea Lonardo

Come nani sulle spalle dei giganti

Il corso negli anni scorsi ha affrontato, sempre dalla prospettiva di Roma, le origini del cristianesimo fin dall’epoca imperiale. Quest’anno i riflettori sono accesi su un periodo storico affascinante: “Dopo l’anno mille – ricorda Lonardo – hanno inizio il romanico e il gotico, nascono città e comuni. Si apre un mondo nuovo che vorremmo conoscere, far amare, discutere nei suoi punti critici. “Ciò che noi viviamo – conclude - lo dobbiamo ad una storia che ci ha costruito, con i suoi limiti che abbiamo superato e con le sue bellezze che ci hanno arricchito. Come diceva Giovanni di Salisbury citando un teologo: siamo come nani seduti sulle spalle dei giganti”.

Monsignor Andrea Lonardo
Monsignor Andrea Lonardo

Tanti gli argomenti attorno ai quali si articolerà il corso. Il 24 novembre  monsignor Lonardo sarà in dialogo con  Paolo Capitanucci, professore di Storia della filosofia all’Istituto Teologico di Assisi, sul tema “Alle origini della scienza e dell’università”.  “Roma dal 1300 al 1527: i Giubilei e la ricostruzione dell’Urbe” sarà invece il tema dell’incontro del primo dicembre a cui prenderà parte Lucetta Scaraffia, professore emerito alla Sapienza Università di Roma. Il 15 dicembre interverrà invece Carlo Cardia, professore emerito all’Università di Roma Tre, con una lezione dedicata a “Le due spade: Papato, Impero e Comuni a Roma”. Dopo la pausa natalizia, il 12 gennaio, sarà la volta della storica dell’arte Serena Romano, professore emerito all’Università di Losanna con un incontro sul ruolo di “Roma al centro dello sviluppo artistico nel Medio Evo”. Il corso di aggiornamento e formazione per le guide turistiche si concluderà il 19 gennaio con due relazioni tenute da padre Giuseppe Midili, direttore dell’ufficio liturgico della diocesi e Nicoletta Bernacchio, professore di Storia dell’arte cristiana medievale alla Pontificia Università Gregoriana, rispettivamente intitolate “Dall’ara pagana all’altare cristiano” ed “I cicli iconografici medievali a Roma”. Tutte le lezioni resteranno disponibili sul canale YouTube dell’Ufficio per la cultura e l’Università.

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17 novembre 2020, 14:20