Basilica di San Giovanni in Laterano Basilica di San Giovanni in Laterano 

San Giovanni in Laterano, mater et caput: un messaggio che percorre i secoli

Il 9 novembre si ricorda la Dedicazione della Basilica, la più antica d'Occidente e cattedrale di Roma. Un anniversario che porta a ricordare gli eventi importanti che la legano in modo fondamentale alla storia del cristianesimo

Debora Donnini – Città del Vaticano

“Sacrosanta Chiesa Lateranense, madre e capo di tutte le Chiese di Roma e del mondo”. E’ la traduzione dal latino dell’iscrizione presente sui due lati dell'ingresso della facciata di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma. Il suo nome completo è Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, e sorge nei pressi del monte Celio, a Roma. Un luogo fondamentale per i cristiani fin dai primi secoli. Qui si trova, infatti, la cattedra del Papa ed è la prima delle quattro Basiliche papali maggiori e la più antica d'Occidente. La Chiesa festeggia oggi, 9 novembre, la sua dedicazione facendo riferimento alla consacrazione compiuta nel 324 (o 318) da Papa Silvestro I che la dedicò al Santissimo Salvatore. Nel IX sec., poi, Sergio III la dedicò anche a San Giovanni Battista, mentre nel XII sec. Lucio II aggiunse anche San Giovanni Evangelista. Una festa, dunque, di attestazione di unità con il Papa, che è Vescovo di Roma e Capo della Chiesa universale.

Iscrizione Basilica San Giovanni in Laterano
Iscrizione Basilica San Giovanni in Laterano

 

Le origini

Le sue origini sono strettamente legate alla vicenda di Costantino, alla vittoria su Massenzio con la visione di quel segno, la Croce, con cui avrebbe vinto. E al successivo editto di Milano, nel 313, con cui venne riconosciuta la libertà di culto ai cristiani, nei secoli precedenti perseguitati. Per costruirvi una domus ecclesia, Costantino donò a Papa Melchiade i terreni, che provenivano originariamente dalla famiglia dei Lauretani, ma erano stati sottratti da Nerone. In quel tempo vi sorgeva la domus Faustae, la casa di Fausta, forse quella Fausta moglie di Costantino e sorella di Massenzio. Venne, quindi, edificato anche un Battistero e un palazzo che divenne la residenza dei vescovi di Roma. Lo fu fino al periodo avignonese. Con il ritorno dalla Francia e il Laterano in pessime condizioni, i Papi preferirono spostare la loro residenza in Vaticano. Nel corso dei secoli, infatti, il complesso subì danni da terremoto, incendio, saccheggio. La Basilica fu, quindi, ricostruita per ben 4 volte, arricchita nei secoli da diversi artisti. E tornò sempre a ergersi nella città in tutto il suo splendore e significato.

 

Eventi

E' un evento importante, dopo l’elezione del Papa, la presa di possesso della cattedra episcopale in Laterano in quanto vescovo di Roma. Vi si tennero ben cinque Concili dal 1123 al 1512 e fino al XIX secolo vi si celebrava la cerimonia d'incoronazione del Papa. Qui nel 774, ricevette il Battesimo Carlo Magno e nel 1300 Bonifacio VIII indisse il primo Giubileo della storia, solo per citare alcuni eventi.

“Che la Madre Chiesa di Roma possa sperimentare la consolazione di vedere ancora una volta l’obbedienza e il coraggio dei suoi figli, pieni di entusiasmo per questa nuova stagione di evangelizzazione”, ha detto lo scorso anno Papa Francesco nel celebrare la Messa in occasione di questa festa, il cui significato continua a risuonare nel cuore dei fedeli.

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09 novembre 2020, 12:49