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USA, emendata legge su non discriminazione nell’assistenza sanitaria

In particolare, a subire modifiche è stata la Sezione 1557 della legge che vieta le discriminazioni su qualsiasi base ed in particolare su base sessuale. Il plauso dei vescovi

Isabella Piro - Città del Vaticano

È stata emendata, negli Stati Uniti, l’Affordable Care Act, ovvero la legge sull’assistenza sanitaria a prezzi accessibili. In particolare, a subire modifiche è stata la Sezione 1557 che vieta le discriminazioni su qualsiasi base ed in particolare su base sessuale. In precedenza, tale Sezione includeva nella non discriminazione sessuale anche i casi di interruzione volontaria di gravidanza e di identità di genere; da ora invece tali casi non ne faranno più parte.

La reazione dei vescovi

Le modifiche attuate raccolgono la soddisfazione dei vescovi statunitensi: in una nota a firma di Monsignor Joseph F. Naumann, presidente del Comitato episcopale per le attività pro-vita, di Monsignor Paul S. Coakley, responsabile del Comitato episcopale per la giustizia interna e lo sviluppo umano, e di Monsignor David A. Konderla, presidente della Sotto-commissione per la Promozione e la difesa del matrimonio, si afferma: “La non discriminazione su base sessuale significa solamente questo e non va riferita all'interruzione di gravidanza, né all'identità di genere". Le modifiche attuate, quindi, “sono coerenti con l'intento legislativo dell'Affordable Care Act, ovvero garantire che nessuno sia discriminato nell'assistenza sanitaria a causa del proprio sesso”.

Le novità dell'emendamento

Non solo: le nuove disposizioni “contribuiranno a ripristinare i diritti dei fornitori di assistenza sanitaria, degli assicuratori e dei datori di lavoro che rifiutano di eseguire o finanziare gli aborti e le procedure di 'transizione di genere' a causa di obiezioni di natura etica o professionale”. I vescovi ricordano, inoltre, che “gli operatori sanitari cattolici sono al servizio di tutti coloro che vi si rivolgono, indipendentemente dalle loro caratteristiche o dal loro background. Tuttavia, ci sono considerazioni etiche da valutare quando si tratta di procedure. Per questo, apprezziamo molto gli emendamenti approvati".

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13 giugno 2020, 12:37