Sistema armato senza equipaggio Sistema armato senza equipaggio 

Comece: documento sui sistemi armati senza equipaggio

La Comece, la Commissione delle conferenze episcopali della Comunità Europea, ha pubblicato un contributo al dibattito in corso sullo sviluppo e l'uso di tecnologie armate sempre più sofisticate. Questo documento, intitolato "Tecnologia per la pace", fornisce raccomandazioni all'Ue e ai suoi Stati membri sull'uso abusivo della forza attraverso sistemi armati senza equipaggio

Prodotto da un gruppo di lavoro ad hoc della Comece guidato dal prof. Dominique Lambert, la riflessione è pubblicata in un momento in cui l'Unione Europea sta lanciando iniziative per rafforzare la cooperazione operativa e industriale tra gli Stati membri, in risposta alle legittime preoccupazioni dei cittadini europei in materia di sicurezza. Dal punto di vista della Chiesa cattolica – si legge nella nota - gli obiettivi strategici delle politiche europee di sicurezza e difesa dovrebbero essere orientati verso una sicurezza e una pace umane sostenibili e sostenibili.

Le “Tecnologie per la pace” al servizio della società

A tale riguardo, questo contributo sottolinea che "le tecnologie dovrebbero essere al servizio della sicurezza di individui, famiglie e comunità". Le priorità delle rispettive iniziative dell'Ue, compreso il sostegno finanziario per lo sviluppo di tecnologie militari innovative, dovrebbero essere guidate e valutate facendo riferimento a questi criteri incentrati sulle persone. La riflessione descrive alcuni rischi di sicurezza, legali ed etici relativi ai sistemi armati, come le armi telecomandate o le armi automatiche e autonome.

Le richieste della Comece

Per rispondere efficacemente a queste sfide, la riflessione della Comece raccomanda in particolare che le politiche relative alla ricerca, allo sviluppo, alla proliferazione, all'esportazione e all'uso dei sistemi armati senza equipaggio: rispettare pienamente le regole della legge internazionale sui diritti umani e il diritto umanitario; orientare gli sforzi verso l'armonizzazione globale degli standard legali, di sicurezza e etici; garantire la trasparenza dei software di intelligenza artificiale utilizzati in questi sistemi ed infine esprimere un chiaro divieto all'uso di sistemi armati completamente autonomi senza alcun vero controllo umano.
 

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02 luglio 2019, 08:43