Vescovi Australiani in visita ad limina con Papa Francesco Vescovi Australiani in visita ad limina con Papa Francesco 

Vescovi australiani dal Papa: modi nuovi di testimoniare il Vangelo

Papa Francesco ha incoraggiato i presuli ad esplorare nuovi modi di essere missionari in questo momento storico. Affrontato l’impegno della Chiesa per eliminare gli abusi sessuali sui minori e come accompagnare le vittime; il desiderio dei vescovi di sostenere e aiutare i popoli aborigeni e le speranze in vista del Concilio plenario del 2020

I 40 vescovi della Conferenza episcopale hanno incontrato per più di due ore lunedì scorso Papa Francesco in Vaticano in occasione della loro visita Ad limina Apostolorum. Con il Pontefice hanno affrontato una serie di argomenti particolarmente significativi per la Chiesa cattolica australiana: tra questi, l’impegno della Chiesa per eliminare gli abusi sessuali sui minori e per accompagnare coloro che ne sono stati vittime, il desiderio dei vescovi di sostenere e aiutare i popoli aborigeni e delle isole dello Stretto di Torres, le speranze in vista del Concilio plenario del 2020 e la necessità di trovare nuovi modi di testimoniare Gesù Cristo nella società australiana in un momento di cambiamento”.

Le testimonianze dei vescovi dopo l’incontro con il Papa

Dopo l’incontro - come riferisce un comunicato della Conferenza episcopale - il presidente della Conferenza episcopale, l'arcivescovo Mark Coleridge ha detto di essere rimasto colpito dal calore fraterno mostrato dal Papa il quale ha ascoltato e risposto con attenzione alle domande che gli hanno rivolto i vescovi. “Per un uomo della sua età, ha mostrato tutta la sua energia nell’intraprendere una lunga e complessa conversazione con tutti noi” ha sottolineato mons. Coleridge. Per il vicepresidente della Conferenza episcopale mons. Anthony Fischer, Francesco ha compreso chiaramente la situazione della nostra Chiesa in Australia e nel corso dell’incontro, che “è stato commovente ed estremamente incoraggiante ha mostrato tutti i benefici del ministero petrino che è di essere la nostra solida roccia nel confermare i fratelli nella fede”. Gli altri vescovi presenti sono rimasti impressionati dall’umanità del Papa, dal senso di collegialità e dalla sua passione pastorale”. L’arcivescovo di Melbourne mons. Peter Comensoli ha postato sui social che l’incontro con il Papa è stata “una conversazione straordinaria da fratello a fratello ed un dialogo spiritualmente intenso, profondamente sincero, libero e franco”.

La Messa dei vescovi sulla Tomba di Pietro

L’incontro con Papa Francesco è avvenuto dopo la celebrazione della Messa sulla tomba di San Pietro. "Celebrare l'Eucaristia sulla tomba di Pietro e poi impegnarsi nel dialogo pastorale con il suo Successore – ha detto mons. Coleridge - è stato un modo unico e pieno di grazia per iniziare la nostra settimana a Roma". Nei giorni precedenti alla visita, la Conferenza episcopale si era raccolta in ritiro nella “Casa Divin Maestro”, nei pressi del lago di Albano, vicino Roma, per preparare al meglio l’appuntamento con il Pontefice. La visita Ad limina continua fino a domani 28 giugno. In questi giorni i vescovi australiani stanno incontrando i rappresentanti dei vari dicasteri della Santa Sede per affrontare le diverse problematiche della vita della Chiesa australiana.

 

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27 giugno 2019, 14:18