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Salesiani, al via la Consulta mondiale della Famiglia

Don Angel Fernandez Artime, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana ricorda le parole di Papa Francesco: “Non aspettate soluzioni perfette. Trovate risposte piccole ai problemi dei piccoli”

Chiara Capuani – Città del Vaticano

È cominciata questa mattina e si concluderà giovedì prossimo, la Consulta mondiale della Famiglia salesiana, presso la Casa Madre di Torino-Valdocco. All’appuntamento interverranno don Rossano Sala, già segretario speciale al Sinodo dei vescovi sui giovani, don Horacio López, segretario del rettor maggiore, e Lodovica Maria Zanet, collaboratrice della postulazione delle cause dei santi della Famiglia salesiana. Alla consulta hanno preso parte ben 57 persone, tra superiori e responsabili, assistenti spirituali. Saranno rappresentati 26 dei 31 gruppi della Famiglia salesiana che conta quasi 300mila membri, chiamati durante il raduno a decidere insieme come cooperare per il bene dei giovani di tutto il mondo.
“Il senso di questo raduno è ascoltare le realtà della Famiglia salesiana, formata oggi da 32 gruppi, che hanno come fondamento il carisma di Don Bosco”. Così ai microfoni di Radio Vaticana Italia, don Angel Fernandéz Artime, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana.

Ascolta l’intervista a don Artime

Il sinodo dei giovani per la Famiglia Salesiana

“In mattinata abbiamo affrontato la tematica dei giovani. Il sinodo – prosegue il Gran Rettore – è stato per noi una grande opportunità per capire come affrontare questo percorso. Siamo convinti che il sinodo cominci adesso e la Christus Vivit, l’esortazione apostolica post sinodale, è stata proprio il nostro punto di partenza”.

Le sfide del XXI secolo

“La conoscenza, l’ascolto, le risposte concrete. Sono queste le soluzioni da fornire alle sfide che le nuove generazioni si trovano ad affrontare. Ricordo le parole di Papa Francesco, quando per il bicentenario dalla nascita di Don Bosco è venuto qui, presso la Casa Madre di Torino-Valdocco. Ci ha incoraggiato a non cercare soluzioni perfette, ma a trovare delle piccoli soluzioni anche di fronte a problemi più grandi; l’importante è fare un piccolo passo, dare un piccolo contributo, fornire – conclude don Artime – risposte concrete alle situazioni più urgenti”.
 

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21 maggio 2019, 15:21