Il cardinale Parolin al posto di comando delle chiuse del canale di Panama Il cardinale Parolin al posto di comando delle chiuse del canale di Panama 

Con un clic il cardinale Parolin apre una chiusa del canale di Panama

Il Segretario di Stato vaticano in visita al sistema di dighe che permette con un percorso di 80 chilometri di passare da un oceano all’altro

Andrea Tornielli - Panama

"Vogliamo che sia lei, Eminenza ad aprire la chiusa". Il Segretario di Stato Pietro Parolin, nel pomeriggio di sabato 26 gennaio su invito dell’Autorità del Canale di Panama, ha fatto una breve visita nella struttura che governa il complesso sistema di dighe. E si è sentito rivolgere l’invito di sedersi in una delle postazioni che governano il passaggio di circa 40 grandi navi al giorno, nei due sensi di marcia, dall’Atlantico al Pacifico e viceversa. Il cardinale, che sta accompagnando Papa Francesco alla Giornata Mondiale della Gioventù, non si è sottratto alla richiesta ha seguito le istruzioni cliccando sul mouse e provocando l’apertura della diga che ha permesso a una grande nave da crociera di compiere l’ultimo tratto e ridiscendere al livello del Pacifico. "Speriamo di non aver fatto danni!" ha commentato sorridendo il cardinale Parolin.

Inaugurato nel 1914, dichiarato una delle sette meraviglie del mondo moderno dalla Società Americana degli Ingegneri Civili nel 1994, il Canale di Panama è passato sotto la giurisdizione panamense nel 1999. Il 4 settembre 2010 è stato attraversato dalla milionesima nave. Dal 2016 è disponibile anche un secondo canale che ha raddoppiato la capacità della via interoceanica per soddisfare la domanda del commercio mondiale. Grazie a questo passaggio, le grandi navi cariche di container possono risparmiare due settimane di navigazione altrimenti necessarie per passare da un oceano all’altro.

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26 gennaio 2019, 22:51