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Haiti: vescovo di Gonaives denuncia i mali del Paese

Il 1° gennaio 2019 Haiti ha celebrato il 215° anniversario dell'indipendenza. In questa occasione, affrontando la situazione socio-politica ed economica del Paese, il vescovo di Gonaïves ha denunciato il "fallimento delle istituzioni politiche, la debacle dell'economia, la corruzione diffusa, l'impunità arrogante, la mancanza di rispetto per la sacralità della vita"

Nel tradizionale "Te Deum" di fine anno, celebrato nella cattedrale di Gonaïves, capoluogo del dipartimento d'Artibonite, nel nord del Paese, il vescovo di Gonaïves, mons. Yves-Marie Péan, ha espresso il desiderio di pace, salute e prosperità della popolazione, e "ha implorato la benedizione di Dio sulla nazione".

Senza famiglia, non c’è speranza

In particolare, il presule ha sottolineato la concomitanza del primo giorno del nuovo anno con la Giornata mondiale della pace ed ha anche ricordato che il 1° gennaio è il giorno dello scambio degli auguri tra familiari e amici, nonché un periodo di riunione per i membri del governo. “Proteggere e difendere la famiglia significa proteggersi e difendersi” ha detto il vescovo, aggiungendo: "Non c'è speranza senza la famiglia".

Fallimento della politica

Affrontando la situazione socio-politica ed economica del Paese, il vescovo di Gonaïves ha denunciato il "fallimento delle istituzioni politiche, la debacle dell'economia, la corruzione diffusa, l'impunità arrogante, la mancanza di rispetto per la sacralità della vita". Gli stessi mali erano stati denunciati dalla Conferenza Episcopale, prima di Natale.

Dialogo inclusivo

La nota informa che al termine della celebrazione del Te Deum, mons. Yves-Marie Péan ha riconosciuto che "non è finito tutto" per la nazione, e ha chiamato ad adoperarsi per "il salvataggio del nostro caro paese, perché gli altri non vengono a farlo per noi". Inoltre ha insistito nella realizzazione di un "dialogo inclusivo" tra la popolazione, e tra questa e le autorità.

Presente il Capo dello Stato

Il Te Deum è stato celebrato alla presenza del Capo dello Stato, Jovenel Moïse, della First Lady Martine Moïse, del Primo Ministro Jean Henry Céant, dei rappresentanti dei poteri legislativo e giudiziario, dei membri del governo e del Sindaco di Gonaïves, Neil Latortue. (Agenzia Fides)

 

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03 gennaio 2019, 13:39