L'incontro di Papa Francesco con la  Comunità Papa Giovanni XXIII L'incontro di Papa Francesco con la Comunità Papa Giovanni XXIII 

Comunità Giovanni XXIII prega nei cimiteri per bambini mai nati

In occasione dell'odierna Festa di Ognissanti, la Comunità Papa Giovanni XXIII tiene un momento di preghiera presso i cimiteri di diverse città italiane dove sono sepolti i bambini mai nati. Luoghi in cui ricordare e attribuire valore alle vite dei nascituri che non sono venuti al mondo a causa di aborti

Andrea De Angelis – Città del Vaticano

Questi i cimiteri dove giovedì 1° novembre si terranno i momenti di preghiera, con i relativi orari: Savigliano (Cn), ore 14:00; Fossano (Cn), ore 14:30; Cuneo (Cn), ore 15:00; Rimini (Rn), ore 14:30; Modena, San Cataldo (Mo), ore 15:45; Bologna Certosa (Bo), ore 11:45; Forlì, monumentale (Fc), ore 11:00; Rivignano (Ud), ore 16:00.

“Ogni vita è un dono meraviglioso di Dio”

“Ogni vita che fiorisce è un dono meraviglioso di Dio, anche se viene vissuta solo per pochi mesi nel grembo materno”. Lo dice nel corso dell'intervista a Radio Vaticana Italia Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, spiegando il senso dell’iniziativa. “La prassi prevedeva che questi feti venissero buttati nei rifiuti – ricorda Ramonda -, invece sia la fede cristiana, ma anche la dignità umana ci portano a riconoscere la sacralità di queste creature”.

Un diritto per i genitori

La sepoltura, dunque, come riconoscimento di dignità a queste piccole vite, una presa di coscienza ed una forma di vicinanza ai genitori. “Diamo loro un luogo dove andare negli anni, come si fa con i nostri cari, a visitare e pregare per i figli che non ci sono più”, aggiunge il responsabile della Comunità. Ma come si è arrivati ad una simile proposta per le tante mamme e papà che piangono i bambini mai nati? “Si tratta di un’opportunità che abbiamo costruito ed ottenuto con le competenti autorità sanitaria. Ormai tutto ciò è previsto dalla legge: i genitori possono richiedere con dignità, senza sensi di colpa, questo servizio”. Ramonda aggiunge che “come Comunità siamo disposti a spiegare il servizio dettagliatamente, accompagnando i genitori anche nell’iter procedurale”. “Oggi la sepoltura – conclude – è a tutti gli effetti un diritto dei genitori”.

Ascolta l'intervista a Ramonda

 

La Comunità Papa Giovanni XXIII

La Comunità Papa Giovanni XXIII si occupa di sepoltura dei feti dall'aprile 1999, quando don Oreste Benzi celebrò il funerale di Matteo, figlio di una donna che perse il bimbo a 19 settimane di gestazione. Da allora l'associazione ha aiutato centinaia di genitori ad ottenere la degna sepoltura del loro figlio, per lo più in seguito ad aborto spontaneo.
La Comunità Papa Giovanni XXIII è un’associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio. Fondata nel 1968 da don Oreste Benzi, è impegnata da allora per contrastare l'emarginazione e la povertà. Oggi la Comunità siede a tavola, ogni giorno, con oltre 41 mila persone nel mondo, grazie a più di 500 realtà di condivisione tra case famiglia, mense per i poveri, centri di accoglienza, comunità terapeutiche, Capanne di Betlemme per i senzatetto, famiglie aperte e case di preghiera. La Comunità opera anche attraverso progetti di emergenza umanitaria e di cooperazione allo sviluppo, ed è presente nelle zone di conflitto con un proprio corpo nonviolento di pace, "Operazione Colomba".
 

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31 ottobre 2018, 08:00