#Giovanni XXIII: voce di speranza contro i profeti di sventura

Ancora in primo piano lo stile di Giovanni XXIII. Assieme allo storico Agostino Giovagnoli, proponiamo una riflessione su alcune parole chiave come fiducia, dialogo, ottimismo, misericordia. Parole che evidenziano una continuità tra il Papa Bergamasco e Papa Francesco.

Una posizione che rende molto attuale il pensiero di Giovanni XXIII: il rifiuto nei confronti dei ‘profeti di sventura’, menzionato nel discorso inaugurale del Concilio pronunciato in latino. “A noi – disse - sembra di dover risolutamente dissentire da codesti profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio, quasi incombesse la fine del mondo”.

Fiducia

A circa 60 anni di distanza quelle parole sono ancora capaci di suscitare interesse e di avere forza. E la puntata odierna del Web Doc #GiovanniXXIII, con il professor Agostino Giovagnoli, affronta proprio lo spirito del Concilio e quindi il tema della fiducia nell’altro e della speranza nel futuro. Oggi come ieri il mondo ha bisogno di ottimismo. Una esortazione che unisce Papa Roncalli e Papa Francesco, nonostante abbiano vissuto in epoche così diverse.

Misericordia

Il tratto umano, il dialogo con tutti e la misericordia. Tre concetti chiave che dimostrano la continuità tra i due Pontefici. Entrambi sono animati dal desiderio di incontrare l’altro e sono popolari. Hanno visitato i malati negli ospedali e le persone detenute in carcere. Entrambi hanno la capacità di sorprendere e di allontanare la tentazione che il pessimismo possa farsi strada nei cuori.

 

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08 giugno 2018, 09:00