Lampedusa, necessari trasferimenti più veloci
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
Nuova, ennesima emergenza nella maggiore delle isole Pelagie: Lampedusa, nel cui centro di accoglienza di Contrada Imbriacola la situazione si fa sempre più difficile.
Un sistema più ampio
Dopo gli sbarchi nelle ultime 48 ore, il numero delle persone accolte è salito a 2.698 a fronte di una capienza che non supera i 400 posti. E da Lampedusa arrivano le parole del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. Dall’incontro con il sindaco Filippo Mannino,
la dichiarazione della necessità di lavorare perché Lampedusa diventi "meccanismo di un sistema più ampio, sollevando l'isola da fasi come questa. Ma nello stesso tempo evitare tutto quello che non è accettabile per i migranti".
La questione dei trasferimenti
Poi, la promessa del ministro: un piano complessivo per rendere i trasferimenti delle persone ospitate nel centro di accoglienza più veloci possibili. Ieri, 130 migranti sono stati imbarcati sulla nave di linea Galaxy per Porto Empedocle. Altri 89 hanno raggiunto Pozzallo a bordo di un pattugliatore della Guardia di finanza, mentre altri 380 hanno lasciato in serata Lampedusa a bordo del traghetto.
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