Ucraina, Zelensky all’Ue: meritiamo la stessa sicurezza aerea di Israele
Roberta Barbi – Città del Vaticano
Proteggere una parte d’Europa dai missili e dalle bombe come è stato fatto per Israele: è questo il messaggio lanciato in videoconferenza con i rappresentanti dei Paesi europei dal presidente ucraino Zelensky intervenuto alla riunione straordinaria del Consiglio europeo a Bruxelles.“I nostri cieli ucraini e quelli dei nostri vicini meritano lo stesso livello di sicurezza – ha detto – e sono grato a tutti coloro che comprendono le nostre esigenze di sicurezza come la necessità di uguale sicurezza per tutti, poiché tutte le vite hanno lo stesso valore”.
La promessa di Michel: aiuti a Ucraina a giorni
Nel suo appello all’Ue, il presidente Zelensky ha ribadito la necessità di tutelare la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia: “La Russia ha già distrutto quasi tutta la nostra produzione di energia termica – ha affermato – e continua a giocare brutalmente con la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia”. In un punto stampa al termine del vertice, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, riferendosi all’intervento di Zelensky, ha detto: “Non hanno bisogno di tante parole, hanno bisogno di equipaggiamenti militari”. Ricordando, poi, il summit in Svizzera che si svolgerà a giugno sull’Ucraina, ha invece promesso che la consegna dei sistemi di difesa aerea “non è una questione di mesi, ma una questione di settimane o giorni”.
Ministri Finanze G7: sì a utilizzo asset russi
Intanto i ministri delle Finanze e i governatori centrali dei Paesi del G7 riuniti a Washington, si sono detti favorevoli all’utilizzo degli asset russi in favore dell’Ucraina, in linea con il diritto internazionale: “Riaffermiamo la nostra determinazione a garantire che la Russia paghi per i danni causati all’Ucraina – si legge nel comunicato finale – i beni sovrani della Russia nelle nostre giurisdizioni rimarranno immobilizzati fino ad allora, in linea con i nostri rispettivi sistemi giuridici”. Restando negli Usa, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha annunciato, inoltre, per sabato il voto a un pacchetto di aiuti militari per un valore di 61 miliardi di dollari a cui il presidente Biden si è detto “molto favorevole”.
Attacco nel nord, 18 vittime
Sul terreno, sono 18 le vittime che si contano a Cherniguiv, grande città nel nord dell’Ucraina, in seguito a un triplo attacco russo, mentre nella notte la Russia avrebbe distrutto due missili e intercettato ben 20 droni e 16 razzi provenienti da Kyiv in tre diverse regioni del Paese.
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