Ucraina, attacchi a Kharkiv: almeno cinque morti
Roberta Barbi – Città del Vaticano
Sono quattro gli attacchi che in poche ore si sono ripetuti su Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, dove a perdere la vita sono stati tre soccorritori giunti sul posto dopo il primo attacco, e due civili, tra cui una donna. Undici, invece, i feriti, stando alle prime stime e molti i danni agli edifici colpiti.
L’allarme degli ufficiali ucraini
Intanto, alti ufficiali ucraini lanciano l’allarme su un imponente aumento della mobilitazione russa di circa 300 mila soldati in più da prossimo primo giugno: “Il quadro militare è cupo e c'è il grande rischio che le linee del fronte crollino ovunque i generali russi decidano di concentrare la loro offensiva”. A questo proposito, il presidente Volodymyr Zelensky ha deciso di abbassare da 27 a 25 anni il limite d’età per il reclutamento dei soldati e dai social lancia un appello agli alleati sulla necessità di una “forte risposta” alla mobilitazione russa.
Il fronte diplomatico
Una telefonata, intanto, è intercorsa tra il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, e il suo omologo francese, Sebastien Lecornu, che hanno discusso sulla possibilità di colloqui sul conflitto ucraino: “È stata rilevata la disponibilità al dialogo sull’Ucraina, i punti di partenza potrebbero basarsi sull’iniziativa di pace a Istanbul”, è stato fatto sapere. Di Ucraina, infine, si è parlato anche a Bruxelles, nel corso dei festeggiamenti per i 75 anni della Nato, in particolare sull’ipotesi di istituire un fondo da 100 miliardi per sostenere Kyiv.
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