VNS – MAROCCO Per conservare il patrimonio storico della Chiesa di Rabat il cardinale Lόpez Romero chiede il riordino di tutti gli archivi dell’arcidiocesi

VNS – MAROCCO Per conservare il patrimonio storico della Chiesa di Rabat il cardinale Lόpez Romero chiede il riordino di tutti gli archivi dell’arcidiocesi

 

VNS – 20ott21 – L’arcivescovo di Rabat, il cardinale Cristόbal Lόpez Romero ha lanciato un progetto per la centralizzazione, l’inventario e la conservazione degli archivi storici o definitivi di tutte le strutture ecclesiali dell’arcidiocesi. In una lettera pastorale, il porporato evidenzia che data la presenza di diversi archivi sparsi e mal conservati, soprattutto nella cancelleria, nell’arcivescovado, nella cantina, nelle parrocchie e nelle case religiose, da qui la decisione di una riorganizzazione per conservare meglio il patrimonio documentario dell’arcidiocesi di Rabat. “Vista l’importanza e il ruolo che gli archivi svolgono nella Chiesa - scrive il cardinale Lόpez Romero - chiedo a tutti i parroci, i superiori delle comunità religiose, i responsabili dei servizi, commissioni e movimenti dell’arcidiocesi di Rabat di collaborare attivamente”. A livello diocesano, ad ospitare il nuovo archivio sarà la sala dove attualmente si trova biblioteca dell’arcidiocesi che sarà invece allestita in una grande stanza attigua. Tutti i sacerdoti dovranno creare nelle proprie parrocchie una stanza per l’archivio dove dovranno essere custoditi con cura i registri dei battesimi, delle prime comunioni, delle cresime dei matrimoni e delle sepolture; volantini domenicali, bollettini parrocchiali o annali parrocchiali, monografie parrocchiali e qualsiasi altra pubblicazione realizzata dalla parrocchia; foto, video, audio e qualsiasi altro materiale audiovisivo o informatico; pubblicazioni della stampa locale sulla parrocchia e, più in generale, sulla vita dalla Chiesa; i libri degli inventari dei mobili sia della chiesa parrocchiale che del presbiterio; i libri contabili, i bilanci annuali della parrocchia e le lettere inviate e ricevute; i registri degli elenchi dei membri dei consigli parrocchiali, dei gruppi, movimenti, confraternite e pie opere e associazioni, documenti vari, oggetti commemorativi e memorie storiche. Anche le comunità religiose dovranno provvedere al riordino dei loro archivi provvedendo ad una ordinata conservazione di atti e documenti vari, stessa cosa viene richiesta a commissioni e movimenti della diocesi che dovranno inviare copie all’archivista diocesano.

Vatican News Service - TC

 

20 ottobre 2021, 10:44