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VNS – REPUBBLICA CECA Solidarietà. L’arcidiocesi di Praga festeggia 20 anni di aiuti all’Uganda attraverso la Caritas

VNS – REPUBBLICA CECA Solidarietà. L’arcidiocesi di Praga festeggia 20 anni di aiuti all’Uganda attraverso la Caritas

(VNS) – 14ott21 – Quasi diecimila bambini a scuola: è questo l’obiettivo raggiunto con cui l'arcidiocesi di Praga festeggia i 20 anni di aiuti elargiti in Uganda, Paese in cui storicamente è stata aperta la prima missione frutto della Caritas di Praga. Nel 2001, infatti, il programma di adozione a distanza che all'epoca operava con successo in India, ha iniziato a portare aiuti qui; poi, come sottolinea il sito della Conferenza episcopale ceca, sono stati aggiunti programmi di sviluppo che aiutassero intere comunità nei mezzi di sussistenza, nell’assistenza sanitaria e nel campo dell’istruzione.

“Abbiamo tre priorità in Uganda. Il primo è l'istruzione: offre agli individui che vivono in condizioni di povertà la possibilità di un futuro migliore, che si rifletta poi nello sviluppo di intere comunità e della società nel suo insieme – ha detto il direttore di Caritas Praga, Jaroslan Nêmc - nel corso di vent'anni abbiamo sostenuto l'istruzione di quasi diecimila bambini delle classi più povere. Più di settemila hanno già terminato la scuola e trovato lavoro grazie alla loro istruzione. Altri stanno ancora studiando. È un numero impressionante. Inoltre, abbiamo reso l'istruzione accessibile a molti adulti”.

“Un altro problema nell'Africa subsahariana è costituito dall'assistenza sanitaria. Nel 2006 abbiamo costruito un ospedale nella regione del villaggio di Buikwe – racconta ancora il direttore – qui si salvano vite ogni giorno, si diffonde consapevolezza e, grazie alla prevenzione, si migliora la salute di decine di migliaia di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà. Dopo alcuni anni abbiamo ceduto l'ospedale alla diocesi locale, ma grazie ai donatori cechi contribuiamo ancora al suo funzionamento”.

“La terza priorità sono i mezzi di sussistenza – prosegue ancora - abbiamo sostenuto decine di progetti in cui le persone hanno acquisito fondi e know-how per una specifica attività: allevare animali domestici, coltivare banane, caffè, essiccare ananas, fare scarpe, servizi di sartoria o parrucchiere e molto altro. Il principio di queste attività è il noto motto che è una persona la si nutre meglio quando gli si insegna a pescare”.

“Non sarebbe onesto dire che tutto quello che facciamo è facile e che tutto va sempre secondo i piani – ha concluso Nêmc – l’Uganda è un Paese molto diverso da come lo si immagina: non si tratta solo di differenze culturali e di una mentalità diversa; è soprattutto il basso livello di sviluppo dell'azienda, che complica l'organizzazione dei progetti, ma questo è anche il motivo per cui vogliamo intervenire con il nostro aiuto proprio qui. Vorrei anche sottolineare il grande aiuto della Chiesa cattolica locale, con i cui rappresentanti lavoriamo su quasi tutti i progetti”.

Tra progetti per il futuro che la Caritas Praga ha in Uganda c’è l’espansione del programma Adozione a distanza e la costruzione di un altro ospedale o ‘l’adozione’ di uno esistente in cui mettere a frutto l'esperienza acquisita nella struttura di Buikwe.

Vatican News Service - RB

14 ottobre 2021, 12:08