VNS – REGNO UNITO Clima. Monsignor Arnold: consegnare i combustibili fossili alla storia

VNS – REGNO UNITO Clima. Monsignor Arnold: consegnare i combustibili fossili alla storia

(VNS) – 13ott21 – Il vescovo capo per le questioni ambientali della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, monsignor John Arnold, si è unito ai leader cattolici dei Paesi del G20 nel chiedere che i combustibili fossili siano consegnati alla storia. “Il mondo ha bisogno di mantenere i combustibili fossili nel terreno se vogliamo limitare il riscaldamento globale a un aumento della temperatura inferiore a 1.5 gradi entro la fine del 2030 – sono state le sue parole, riportate dal sito dell’Episcopato - il nostro dovere morale è indiscutibile. Le economie avanzate devono agire per prime per affrontare il cambiamento climatico e devono agire rapidamente per proteggere le generazioni attuali e future e la nostra casa comune”.

“Gli investimenti nei combustibili fossili continuano ad aumentare, anche se gli scienziati ci dicono che i combustibili fossili dovrebbero rimanere sottoterra... Continuiamo su vecchie strade perché siamo intrappolati dalla nostra contabilità difettosa e dalla corruzione degli interessi acquisiti – ha proseguito - consideriamo ancora come profitto ciò che minaccia la nostra stessa sopravvivenza. Papa Francesco ha detto che le voci delle comunità con cui lavoriamo risuonano. Il cambiamento climatico è una realtà presente che sta colpendo i nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo, in particolare quelli delle comunità povere e vulnerabili al clima che meno hanno contribuito a questo problema. Vediamo siccità e inondazioni sempre più gravi e frequenti, perdita di raccolti e distruzione di terre, non possiamo e non dobbiamo stare zitti di fronte a tanta sofferenza e ingiustizia”.

“Chiediamo ai nostri governi di utilizzare le riunioni del G20 in ottobre per consegnare i combustibili fossili alla storia fermando ogni nuovo sviluppo di carbone, petrolio e gas nei nostri Paesi mettendo immediatamente fine a tutti i finanziamenti dei combustibili fossili, compresi carbone, petrolio e gas, all'estero – ha concluso il presule - aumentando massicciamente gli investimenti in forme di energia pulita e sicura come l'energia eolica e solare, che danno priorità all'accesso all'energia per le comunità più povere. Mantenere le promesse di fornire finanziamenti per il clima a sostegno delle comunità già colpite dagli impatti del cambiamento climatico”.

Vatican News Service - RB