VNS – SPAGNA Vulcano Cumbre Vieja. Il rettore del Santuario di Nuestra Señora de las Nieves offre i gioielli della chiesa per aiutare le famiglie colpite dall’eruzione

VNS – SPAGNA Vulcano Cumbre Vieja. Il rettore del Santuario di Nuestra Señora de las Nieves offre i gioielli della chiesa per aiutare le famiglie colpite dall’eruzione

(VNS) – 11ott21 - Continua ad eruttare, dallo scorso 19 settembre, il vulcano Cumbre Vieja a La Palma, una delle isole dell’arcipelago delle Canarie. La situazione tra gli abitanti delle zone più colpite è davvero preoccupante. Dinanzi a questa realtà, il rettore del Santuario Reale di Nuestra Señora de las Nieves, patrona dell'isola, Antonio Hernández Hernández, ha proposto alle parrocchie di mettere a disposizione delle famiglie interessate dall’eruzione parte del patrimonio della chiesa.

“Ci siamo affidati in comunione con il vescovo a nostra Madre, la Vergine di Las Nieves, e a San Michele Arcangelo, perché stiamo affrontando una situazione estremamente grave in termini di distruzione e perdita materiale, fortunatamente e grazie a Dio, la scienza ci sta permettendo di agire in anticipo affinché la vita delle persone non corra pericoli", ha riferito il sacerdote a La Palma Ahora.

Dinanzi a questa lava che, nel suo cammino verso il mare, sta lentamente spazzando via tutto quello che incontra, ha affermato il rettore, ci sentiamo obbligati “ad agire e a partecipare alla ricostruzione materiale delle comunità che hanno perso tutto. Che sentano che i loro fratelli e sorelle sono con loro in questi tempi difficili, che qualsiasi azione sociale, solidale, umanitaria sarà sempre poca cosa, ma noi ci saremo”.

Nel tempo, i cattolici di La Palma hanno espresso tramite donazioni il loro amore per la Vergine di Las Nieves, portando il Santuario a possedere “un eccellente patrimonio” che può essere ammirato da tutti gli abitanti dell’isola nel Museo Camarín. Questo patrimonio comprende anche “donazioni di gioielli, catene, bracciali e anelli d'oro che, sebbene abbiano un valore devozionale ed economico, non hanno alcun valore storico o artistico" ha precisato il rettore. Per questo motivo, è possibile oggi, data la drammatica situazione, mettere a disposizione delle vittime della catastrofe questi pezzi, affinché acquistino un nuovo significato, diventando parte dell’azione e dell’aiuto solidale del Santuario.

"La proposta di metterli a disposizione – conclude - si giustifica come un gesto di solidarietà che ci viene richiesto così urgentemente per aiutare i nostri fratelli ad alleviare questi tempi difficili".

Vatican News Service - AP