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VNS – ITALIA Il presidente di Pro Vita & Famiglia: l’aborto pratica abominevole e omicida in tutte le sue forme, non una scelta libera, sicura e gratuita

VNS – ITALIA Il presidente di Pro Vita & Famiglia: l’aborto pratica abominevole e omicida in tutte le sue forme, non una scelta libera, sicura e gratuita

 

VNS – 28set21 – “L’aborto è diventato solo una battaglia ideologica, ma l’embrione è un essere umano e nessuna ideologia può sopprimerlo” lo ha detto Toni Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia rilasciando alcune dichiarazioni a proposito della Giornata internazionale per l’aborto libero, sicuro e gratuito. “Condanniamo questa pratica abominevole e omicida in tutte le sue forme - aggiunge Brandi - anche nella somministrazione ‘fai da te’ della Ru486 in day hospital”. Per il presidente di Pro Vita & Famiglia si tratta di una scelta che non è mai indolore, perché comporta contrazioni dolorosissime ed emorragie e anche la morte. “L’aborto non è libero - prosegue Brandi - perché al bambino nessuno chiede il parere. L’unica cosa sicura è proprio la sua morte, nonché le gravi complicazioni di cui soffrono decine di migliaia di donne come ferite pelviche o genitali, emorragie, danni cervicali, perforazioni e cicatrizzazione della parete uterina, fino alla morte con oltre 500 casi di decessi per aborto legale e ‘sicuro’ negli Stati Uniti fino al 2017”. Il presidente di Pro Vita & Famiglia, riferisce un comunicato, spiega inoltre che l’aborto “non è gratuito perché alla donna costa il prezzo di sofferenze indicibili anche interiori”. “Si parla di sicurezza, ma proprio le conseguenze della Legge 194 sono insabbiate e falsificate. L’ultima relazione annuale del Parlamento sull’applicazione della norma, infatti, è stata una mera formalità - precisa Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia - con statistiche incomplete e fuorvianti e dati palesemente copiati e incollati da quella del 2018”. Coghe ritiene inoltre preoccupante e drammatico l’incremento delle complicanze immediate dell’aborto farmacologico del 2% e di 10 volte superiori a quelle registrate per le oltre 70mila interruzioni volontarie di gravidanza chirurgiche nel 2019.

 

Vatican News Service – TC

 

 

28 settembre 2021, 17:27