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VNS – UCRAINA Accolti da Caritas-Spes e Caritas-Ucraina una ventina di rifugiati afgani

VNS – UCRAINA Accolti da Caritas-Spes e Caritas-Ucraina una ventina di rifugiati afgani

VNS – 27set21 – Anche la Chiesa cattolica ucraina ha risposto all’appello di Papa Francesco lanciato all’Angelus del 5 settembre per gli afgani in cerca di asilo e lo scorso venerdì una ventina di rifugiati, tra cui 6 bambini, sono arrivati all’aeroporto di Boryspil-Kyiv, accolti da Caritas-Spes, della Chiesa cattolica di rito latino, e da Caritas-Ucraina, della Chiesa greco-cattolica ucraina. Rispondendo alla richiesta del nuovo nunzio apostolico, monsignor Visvaldas Kulbokas, che ha cominciato la sua missione all’inizio di questo mese, le due Caritas hanno creato un gruppo operativo e ai rifugiati sono stati offerti assistenza e un alloggio provvisorio. L’Ucraina dovrebbe essere un Paese di transito sulla strada per Roma. “La partecipazione ad un’azione del genere è stata per noi una novità - racconta in un’intervista a Vatican News il segretario generale di Caritas-Spes padre Vyacheslav Grynevych - non abbiamo mai fatto una cosa simile. Ma abbiamo accettato volentieri l’invito del nunzio perché è ciò che ci chiede il Papa: accogliere ed aiutare le persone che si trovano in queste situazioni”. Padre Grynevych sottolinea di essere rimasto colpito dalla vulnerabilità dei rifugiati, arrivati infreddoliti, stanchi e qualcuno soltanto con piccole borse in mano. “Guardandoli - prosegue il segretario generale di Caritas-Spes - mi veniva in mente l’immagine del Bambino Gesù con i suoi genitori, in fuga dalle persecuzioni”. Negli ultimi decenni, emigrando in diversi paesi del mondo, gli ucraini hanno potuto sperimentare sulla propria pelle le difficoltà legate all’immigrazione, tra le quali il timore e la mancanza di fiducia verso lo straniero. “Quando ho visto queste persone, il loro rispetto e l’educazione, mi sono vergognato per aver ammesso nei miei pensieri un certo pregiudizio nei loro confronti prima di conoscerli” confessa padre Grynevych, che ritiene l’assistenza ai rifugiati afgani una sfida per le due Caritas ma anche una preziosa occasione di collaborazione.

Vatican News Service – SD

27 settembre 2021, 13:06