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VNS – AUSTRALIA Cambiamenti climatici. Società San Vincenzo de’ Paoli: serve attenzione ai più deboli

VNS – AUSTRALIA Cambiamenti climatici. Società San Vincenzo de’ Paoli: serve attenzione ai più deboli

(VNS) – 21set21 – La prevenzione, l’intervento urgente, l’attenzione alle persone più deboli devono essere una priorità nello sviluppo di una strategia nazionale di resilienza e di adattamento ai cambiamenti climatici: è quanto affermano la Società San Vicenzo de’ Paoli e l’Esercito della salvezza in Australia. In un documento presentato congiuntamente al Dipartimento dell’Agricoltura, dell’acqua e dell’ambiente, i due organismi invocano “una leadership e una cooperazione nazionale per affrontare i crescenti rischi posti dal cambiamento climatico e per sostenere le comunità, specialmente quelle che hanno meno mezzi per costruire la resilienza e adattarsi”.

“L’aumento dei disastri naturali e delle condizioni meteorologiche estreme – afferma la presidente del Consiglio nazionale della Società San Vincenzo de' Paoli, Claire Victory – è accompagnato da un aumento delle violenze domestiche, delle difficoltà finanziarie, dell’isolamento sociale, della scarsa salute fisica e mentale delle persone e del numero dei senza-tetto”. Per questo, “la risposta del governo australiano al cambiamento climatico deve prevedere servizi aggiuntivi, compresa la prevenzione e gli interventi urgenti, come il miglioramento dell'efficienza energetica delle abitazioni, l’assistenza alle comunità vulnerabili per farle spostare dalle aree soggette a disastri e la formazione di più professionisti della salute mentale".

Ma non solo: l’esecutivo di Canberra dovrebbe anche prevedere “una risposta post-disastro che includa l'accesso a servizi di consulenza finanziaria e supporto specializzato per la salute mentale", perché l’esperienza dimostra che “le persone continuano a sperimentare livelli significativi di difficoltà” per molto tempo. Centrale anche l’appello congiunto a risolvere l’emergenza abitativa, perché “il cambiamento climatico sta già limitando l'accesso a opzioni abitative sicure ed economiche, specialmente per le popolazioni delle Prime Nazioni e per coloro che non hanno le risorse per trasferirsi”.

Per questo, il governo australiano è esortato ad “aumentare la disponibilità di alloggi sociali a prezzi accessibili e a garantire che i nuovi nuclei abitativi non siano costruiti nelle aree ad alto rischio”. Da ricordare che, in Australia, la Società San Vincenzo de' Paoli in Australia è composta da 60mila membri e volontari che operano sul campo attraverso oltre mille gruppi dislocati in tutto il Paese.

Vatican News Service – IP

21 settembre 2021, 12:10