VNS - ZAMBIA Tempo del Creato. Vescovi: un invito al rinnovamento

VNS - ZAMBIA Tempo del Creato. Vescovi: un invito al rinnovamento

(VNS) – 21set21- Il Tempo del Creato è “un invito al rinnovamento”: lo ha detto il vescovo di Mpika, in Zambia, Monsignor Edwin Mulandu, rivolgendosi ai partecipanti di un webinar organizzato, nel fine settimana scorso, dalla Caritas e dalla Conferenza episcopale nazionali (Zccb). In particolare, il presule ha invitato alla celebrazione, alla conversione e all'impegno per il Tempo del Creato, ribadendo che esso è un momento ecumenico annuale in cui i cristiani pregano e agiscono insieme per “la nostra casa comune”.

"Il Tempo del Creato – ha sottolineato il vescovo di Mpika - ha un significato speciale per la Chiesa cattolica, in particolare da quando Papa Francesco ha proclamato il 1° settembre come Giornata mondiale annuale di preghiera per la cura del creato. Nel mondo cristiano, tale stagione va dal 1° settembre al 4 ottobre, memoria liturgica di San Francesco d'Assisi”. L’obiettivo di questo periodo di tempo, ha evidenziato il presule, è quello di “celebrare la gioia della creazione e incoraggiare iniziative di sensibilizzazione per proteggere l'ambiente”.

Soffermandosi, poi, sul tema scelto per l’edizione di quest’anno, ovvero “Una casa per tutti? Rinnovare l'Oikos di Dio”, Monsignor Mulandu ha spiegato che “l'antica parola greca oikos descrive l'unità di base della società. E nel contesto del Tempo del Creato, tale vocabolo si riferisce alla nostra casa comune, la casa di Dio”. Ma non solo: anche il mese di settembre è ricco di simboli: "La Chiesa infatti – ha aggiunto il vescovo - ha tradizionalmente dedicato questi 30 giorni ai Sette Dolori di Maria. E la commemorazione della Madonna Addolorata cade il 15 settembre. Lo scopo di queste celebrazioni è quello di valorizzare il ruolo che la nostra Madre Maria ha avuto nella storia della salvezza, specialmente il suo compimento attraverso il dolore".

Inoltre, settembre è “il mese della Bibbia, perché il 30 settembre celebriamo la memoria di un grande studioso della Bibbia, San Girolamo, colui che nel IV secolo d.C. tradusse le Scritture dall'ebraico e dal greco in latino”. Questo mese, dunque, ha ricordato ancora Monsignor Mulandu, si arricchisce della celebrazione della fede cristiana nella cura della creazione di Dio; pertanto, esso “dovrebbe essere contrassegnato da preghiere per il Creato e da diverse attività per la salvaguardia dell’ambiente”. Vivendo la propria fede in modo pratico, infatti, ha ribadito il presule, “il cristiano abbraccia concretamente una Stagione di grazia e di fede”. Di qui, l’esortazione ai fedeli cristiani ad accompagnare la preghiera con “azioni pratiche che dimostrino la cura per il Creato”.  

Tra queste, il vescovo di Mpika ha suggerito: partecipare alla celebrazione della Santa Messa o di un servizio para-liturgico specifico per il Tempo del Creato; studiare i passi della Bibbia sulla creazione e la sua cura; piantare un albero o seminare un giardino; compiere un pellegrinaggio verso un sito naturalistico, mentre si recita il Rosario; organizzare campagna in favore dell’ambiente da diffondere attraverso la radio, la TV e i social media; fare opere di carità in favore dei poveri e dei vulnerabili; organizzare la pulizia in luoghi dove i rifiuti solidi non sono ben gestiti. I fedeli, ha concluso il vescovo, possono anche celebrare una “Giornata di San Francesco” il 4 ottobre o semplicemente meditare sull'ecologia.


Vatican News Service – PS/IP

21 settembre 2021, 09:17