VNS - MALESIA Chiese e minoranze religiose in campo contro nuovo disegno di legge su propagazione della religione

VNS - MALESIA Chiese e minoranze religiose in campo contro nuovo disegno di legge su propagazione della religione

(VNS), 15set21 - Chiese e altre minoranze religiose unite in Malesia contro un nuovo disegno di legge allo studio del governo del neo-premier Ismail Sabri Yaakob sulla propagazione di religioni non musulmane. L’iniziativa – riporta l’agenzia Ucanews - è stata annunciata nei giorni scorsi dal ministro per gli affari religiosi Ahmad Marzuk, insieme ad altri tre provvedimenti volti a rafforzare la Sharia, la legge islamica, nell’ambito di una più vasta riforma avviata dal precedente governo guidato dalla coalizione Barisan Nasional (Bn).

Secondo il Malaysian Consultative Council of Buddhism, Christianity, Hinduism, Sikhism and Taoism (Mccbchst), un consiglio interreligioso che riunisce buddisti, cristiani, indù, sikh e taoisti, il disegno di legge sarebbe incostituzionale. In particolare violerebbe l’articolo 11 della Costituzione federale che riconosce il diritto di ogni cittadino "di professare e praticare la sua religione e anche di propagarla", fatta salva la clausola che prevede che una legge federale possa controllare o limitare la propagazione di altre dottrine religiose tra i musulmani. Il Mccbchst ricorda inoltre che la stessa Costituzione malese non ammette uno stato teocratico islamico.

Alle obiezioni del Consiglio interreligioso si è unita anche l’Associazione delle Chiese del Sarawak (Acs) che in una dichiarazione ha espresso "sorpresa" per l'annuncio del ministro Marzuk. Secondo l’associazione presieduta da monsignor Simon Poh Hoon Seng, arcivescovo di Kuching, i tentativi di introdurre leggi della sharia che colpiscono le religioni non musulmane sono contrarie allo spirito della Federazione Malese che si fonda sull’armonia tra le varie etnie e religioni.

In Malesia i musulmani (per lo più di etnia malese) rappresentano intorno al 60%   della popolazione, mentre i cristiani sono circa il 9% e sono concentrati negli Stati di Sabah e Sarawak.

Vatican News Service - LZ

15 settembre 2021, 18:49