VNS – REGNO UNITO Giornata mondiale migranti e rifugiati. Monsignor McAleenan: ascoltare i loro bisogno è ascoltare Dio

VNS – REGNO UNITO Giornata mondiale migranti e rifugiati. Monsignor McAleenan: ascoltare i loro bisogno è ascoltare Dio

(VNS) – 13sett21 – Sarà celebrata domenica 26 settembre prossimo la Giornata mondiale dei Migranti e dei rifugiati 2021, che avrà come tema deciso da Papa Francesco 'Verso un 'noi' sempre più ampio'. Il vescovo di riferimento per i Migranti e i rifugiati della Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles, monsignor Paul McAleenan, ha riflettuto dalle pagine del sito dell’Episcopato, sul messaggio scritto dal Santo Padre per l’evento.

“Sul lungomare di Dover c'è una targa che riporta alcune parole di Papa Francesco: ‘Ogni migrante ha un nome, un volto, una storia’. Questo è il nostro punto di partenza e questa è la nostra conclusione – ha detto il vescovo - nel nostro lavoro con i migranti e i rifugiati, non abbiamo a che fare con numeri o statistiche, abbiamo a che fare con persone che hanno sopportato così tante prove e che vivono giorno per giorno. Hanno conosciuto il dolore, la persecuzione, la guerra, la sofferenza, la fame, la povertà, sulla terra e sul mare”.

“Il messaggio della Giornata Mondiale dei Migranti e dei Rifugiati è un appello a sostituire quella sofferenza con un genuino rispetto per la dignità dei migranti e dei rifugiati, andando in loro aiuto e sollevandoli in modo che l'io sia sostituito dal noi”, ha continuato il presule.

Monsignor McAleenan ritiene, inoltre, che Papa Francesco stia lanciando una sfida ai cattolici e alla società in generale a ripensare il modo in cui vengono considerati migranti e i rifugiati: "La sua visione richiede un cambiamento di mentalità e di atteggiamento. Papa Francesco propone, invece di individualismo e consumismo, solidarietà e fraternità. Un titolo in uno dei capitoli di una lettera che ha scritto è ‘Un cuore aperto al mondo’. Questo riassume ciò che il Papa propone a tutti i cattolici: essere rivolti verso l'esterno e lasciarsi vedere e cambiare dalla realtà della vita e delle circostanze dei migranti e dei rifugiati”.

“Cosa possiamo fare nelle nostre parrocchie per segnare questo giorno in modo significativo? – si chiede infine - Suggerirei a tutti i cattolici, almeno in questo giorno, di rendersi consapevoli dell'umanità dei loro fratelli e sorelle migranti e rifugiati, e di sentirsi uniti a loro per la nostra comune umanità. Inoltre, di adottare uno stile di vita che non metta in pericolo le loro condizioni, ma promuova attivamente la loro dignità, come spiega Papa Francesco nella sua Enciclica Fratelli tutti”.

Vatican News Service - RB

13 settembre 2021, 11:26