VNS – GERMANIA Al via domani al simposio internazionale “Comunicazione per una giustizia sociale nell’era digitale” organizzato dal Coe

VNS – GERMANIA Al via domani al simposio internazionale “Comunicazione per una giustizia sociale nell’era digitale” organizzato dal Coe

 

VNS – 12set21 – Intende esplorare le sfide della comunicazione digitale dal punto di vista della giustizia sociale e identificare le possibilità di azioni concertate e congiunte con le comunità di fede e tra organizzazioni religiose, della società civile, universitarie, tecnologiche e media il simposio internazionale che si apre domani a Berlino, organizzato dal Consiglio ecumenico delle Chiese (Coe) e dall’Associazione Mondiale per la Comunicazione Cristiana. L’evento, che si concluderà il 15 settembre, si svolgerà principalmente online, con un programma appositamente pensato per tre fusi orari. Sul tema “Comunicazione per una giustizia sociale nell’era digitale”, il simposio studierà le questioni chiave aiutarci un futuro digitale più giusto. Un futuro che, secondo il reverendo Ioan Sauca, segretario generale facente funzioni del Coe richiede più che mai di approfondire e ripensare la filosofia, l’etica, la giurisprudenza e la teologia. Gli interventi di teologi ed esperti, si legge sul portale del Coe, analizzeranno le conseguenze della trasformazione digitale sulle comunità umane e sulle società, gli aspetti della giustizia e dell’ingiustizia sociale nell’era digitale, in particolare per i singoli e le comunità emarginate, il modo in cui l’era digitale ha cambiato la nozione di spazio pubblico e come realizzare una società digitale e umana più giusta. “Con la pandemia, il Coe ha dovuto reinventare le sue comunicazioni e anche le sue attività programmatiche - osserva il reverendo Sauca - basandosi principalmente sulle innovazioni digitali, per tenersi in contatto con i suoi membri e nutrire la spiritualità e la vita ecclesiale della comunità fraterna”. Ma c’è da tenere in considerazione che l’accesso alla comunicazione digitale non è lo stesso in tutte le regioni del mondo e che, per la mancanza di mezzi di comunicazione digitale, alcuni gruppi e popolazioni si trovano emarginati. Per Philip Lee, segretario generale dell’Associazione Mondiale per la Comunicazione Cristiana, il legame tra diritti digitali e dignità umana è vitale per il nostro tempo. “I diritti digitali condensano tutti gli aspetti del panorama tecnologico digitale - afferma Lee - che potrebbero essere migliorati denunciando o eliminando gli ostacoli governativi, corporativi o ideologici alla libertà di espressione, che riguardano l’accessibilità e il costo, ma anche il possesso e il controllo dei dati personali e delle piattaforme digitali”. All’organizzazione del simposio hanno collaborato, tra gli altri, Bread for the World (Brot für die Welt), la Chiesa evangelica tedesca, l’Opera missionaria evangelica in Germania (Evangelische Mission Weltweit) e la Federazione universale delle associazioni cristiane di studenti.

 

Vatican News Service - TC

 

12 settembre 2021, 17:06