Cerca

VNS - ITALIA Riconosciuto all’associazione Rondine - Cittadella della Pace lo status consultivo speciale di Osservatore all’Onu

VNS - ITALIA Riconosciuto all’associazione Rondine - Cittadella della Pace lo status consultivo speciale di Osservatore all’Onu

(VNS), 25ago21 - Due importanti riconoscimenti internazionali per la Rondine - Cittadella della Pace. L’associazione aretina impegnata da oltre vent’anni nella riduzione dei conflitti armati nel mondo di attraverso la formazione di giovani “leader di pace”, ha da oggi lo status consultivo speciale di Osservatore all’Onu ed è stata selezionata a concorrere al prossimo Paris Peace Forum in programma a novembre.

Il via libera al riconoscimento è giunto lo scorso luglio dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (Ecosooc), l’organo ufficiale dell'Onu preposto ad accreditare entità della società civile che si distinguono per la capacità di promuovere i valori dell'Organizzazione in ambito economico, sociale, culturale, educativo e sanitario. Lo status consultivo legittima le ong in quanto attori di “utilità internazionale”, permettendo loro di accedere alla documentazione e alle riunioni dell’Ecosoc e dei suoi organi sussidiari e programmi e di contribuire ai processi decisionali. Si tratta di un riconoscimento  importante che “premia la solidità e la fiducia delle relazioni internazionali che l’Associazione ha costruito nei suoi oltre venti anni di attività e apre la porta a un ruolo proattivo di Rondine per portare la propria esperienza e le proprie buone pratiche a servizio della comunità internazionale”, ha dichiarato Franco Vaccari, Fondatore e Presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace.

A rinforzare il ruolo di Rondine a livello internazionale vi è anche la selezione del progetto “Mediterraneo. Frontiera di Pace”, realizzato in collaborazione con la Caritas italiana, tra gli 80 progetti finalisti che saranno presentati al quarto Forum per la Pace di Parigi  che dall’11 al 13 novembre vedrà riuniti nella capitale francese  numerosi capi di Stato e ong  per confrontarsi sulle soluzioni possibili alle sfide urgenti del nostro tempo.  Il progetto, sostenuto anche dalla Cei – informa un comunicato - è stato selezionato nell’ambito della categoria “Covid-19: mitigare l’impatto socio-economico della crisi” per la sua capacità di generare particolare impatto nell’area sudorientale del Mediterraneo. Si tratta di un programma biennale, suddiviso in quattro fasi, rivolto a 11 giovani leader locali provenienti da comunità caratterizzate da situazioni di conflitto, tensione e mancanza di sviluppo socioeconomico.  

Nello specifico, la fase di formazione e sostegno allo sviluppo dei progetti sociali, curata da Rondine, fornisce ai partecipanti nozioni sulla risoluzione dei conflitti, sui diritti umani, sulla mediazione interreligiosa e interculturale, sulla progettazione sociale e sullo sviluppo sostenibile. I partecipanti stanno attualmente affinando le loro proposte di progetti di recupero da applicare nelle loro comunità. Per maggiori informazioni sull'iniziativa è possibile consultare il sito: https://rondine.org

Fondata nel 1998 da Franco Vaccari, Rondine Cittadella della Pace è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto, il ciddetto "Metodo Rondine". Attraverso lo Studentato internazionale-World House, l’associazione accoglie ogni anno giovani provenienti da Paesi che vivono o hanno vissuto guerre e conflitti: due anni di formazione e convivenza per scoprire la persona nel proprio “nemico” e diventare ambasciatori di pace nei propri Paesi. 

Vatican News Service - LZ

25 agosto 2021, 15:47