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VNS - ITALIA Si intensifica la lotta allo spreco alimentare della Caritas di Milano: negli Empori solidali passate prodotte con pomodori salvati dal macero

VNS - ITALIA Si intensifica la lotta allo spreco alimentare della Caritas di Milano: negli Empori solidali passate prodotte con pomodori salvati dal macero

(VNS), 4ago21 - Continua ad aumentare la quantità di prodotti alimentari freschi recuperati e immessi nella rete di distribuzione solidale della Caritas di Milano. Da questa settimana - informa un comunicato - sugli scaffali degli Empori e delle Botteghe della solidarietà sono disponibili i sughi “R.e.al”, passate prodotte con il recupero di pomodori invenduti dell’Ortomercato di Milano che sarebbero altrimenti destinati al macero. A realizzare la nuova linea di prodotti è "Il Grigio", cooperativa sociale di Calolziocorte, che offre opportunità di lavoro a persone svantaggiate.  

Con i sughi R.e.al., il programma di contrasto allo spreco alimentare promosso dalla Caritas Ambrosiana fa un decisivo salto di qualità. Fino ad ora, sempre grazie alla collaborazione de “Il Grigio”, gli ortaggi recuperati venivano solo tagliati, imbustati e congelati, dopo essere stati abbattuti, cioè portati rapidamente a temperature di diversi gradi sotto lo zero per scongiurare la proliferazione batterica. Adesso, grazie ai nuovi macchinari donati dalla Caritas, Fondazione comunitaria del Lecchese, Rotary Club di Lecco, è stato possibile passare al confezionamento di passate che oltre al pomodoro potranno comprendere in futuro le verdure di stagione.

Le passate  R.e.al sono anche il risultato dell’accelerazione impressa al programma anti-spreco deciso dall’ organismo caritativo della Diocesi di Milano a seguito del considerevole aumento di frutta e verdura invendute a causa dei lockdown. L’implementazione ha permesso già nel 2020 di triplicare, la quantità di prodotti alimentari freschi recuperati dall’Ortomercato rispetto all’anno precedente. “Come ci ricorda Papa Francesco, il cibo buttato è sottratto ai poveri. Se qualcuno ancora credeva che lo scandalo dello spreco riguardasse solo i paesi in via di sviluppo, con la crisi economica e sociale prodotta dal Covid è tempo che si ricreda definitivamente – sottolinea Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana -. Pensare che a Milano mentre ci sono persone che non riescono ad acquistare gli alimenti sufficienti a garantire loro un apporto nutrizionale adeguato, una quota della nostra produzione alimentare venga ancora smaltita come rifiuto per limiti organizzativi e commerciali deve farci riflettere su quanto si debba ancora fare, nonostante gli indubbi passi avanti che proprio nel capoluogo lombardo sono stati compiuti da Expo in poi. Secondo quella ‘pedagogia dei fatti’, che caratterizza da sempre l’operato della Caritas, con questa ultima iniziativa vogliamo fare la nostra parte per contribuire a risolvere un problema, ma anche sollevare una riflessione”.

Nel frattempo è stata ampliata anche la rete di distribuzione degli aiuti alimentari attraverso la quale le eccedenze salvate vanno direttamente a chi ha bisogno. Sono ormai 12 gli Empori della Solidarietà aperti dalla Caritas Ambrosiana. A queste vanno aggiunte 12 Botteghe solidali delle parrocchie, centri di distribuzione più piccoli, ma che funzionano con lo stesso principio: gli utenti possono fare la spesa, spendendo alla cassa i punti solidarietà che sono caricati sulle loro tessere rinnovabili in base al loro fabbisogno.

Vatican News Service - LZ

04 agosto 2021, 12:57